Boccale
bottega mantovana
Descrizione
Identificazione: due frammenti di boccale
Ambito culturale: bottega mantovana
Cronologia: ca. 1690 - ca. 1710
Tipologia: ceramiche
Materia e tecnica: ceramica / ingobbiatura, pittura, verniciatura
Misure: 11.7 cm x 17.6 cm (Frammento maggiore (con ansa)); 13.5 cm x 12 cm (Frammento minore)
Descrizione: Due frammenti di boccale di forma ovoide, con ansa a nastro del tipo appoggiato. Piede piatto, corpo ceramico molto duro, compatto, di colore rosato relativamente scuro. Rivestito da ingobbito bianco, che si spinge fino a un paio di centimetri all'interno, lasciando però scoperto esternamente il collo della base. Completamente rivestito anche all'interno da vetrina trasparente. Colori: giallo ferraccia e verde ramina. La decorazione è caratterizzata da motivi geometrici, o a foglia polilobata, definita da filettature incise molto semplici e ravvivati da pennellate di colore giallo e verde. Nel frammento più piccolo è ben distinguibile un motivo romboidale con al centro una palmetta.
Notizie storico-critiche: La coppia di frammenti rientra tra le ceramiche consegnate dal Comune di Mantova al Museo di Palazzo Ducale in data 17 marzo 1915 (cfr. DO): giunte alla reggia cittadina, esse furono collocate in tre distinte vetrine in legno di pioppo lucidato nella Sala delle Armi (detta anche "delle Ceramiche") del Castello di S. Giorgio. La prima, a tre sportelli, con alzata, conteneva 69 pezzi di ceramica mantovana (nn. invv. genn. 11623-11692); la seconda, a quattro sportelli, senza alzata, 86 frammenti ancora di produzione mantovana (nn. invv. genn. 11705-11790); la terza, infine, a sei sportelli e di forma esagonale conteneva 63 frammenti d'importazione, benché rinvenuti in scavi operati a Mantova (nn. invv. genn. 11795-11857). Al di sopra delle prime due vetrine erano stati collocati bassorilievi e targhe in terracotta, anch'essi - in larga misura - di proprietà comunale. Il Direttore di Palazzo Ducale Giannantoni (1929, p. 128) introduce la breve descrizione delle tre vetrine collocate in Castello specificando che, con esse, "continua l'esposizione del Museo civico": le vetrine contengono "alcuni esemplari dell'arte della ceramica fiorita in Mantova nei secoli XV e XVI". Tali contenitori, tuttavia, ospitarono anche frammenti non di proprietà comunale, come verificabile analizzando i singoli numeri di inventario generale compresi nei relativi intervalli di contenuto.
Nel Museo Civico, i presenti frammenti figurava esposto nella Sala E e contrassegnati con i numeri 683 e 684, descritti come "due frammenti di boccale".
A Palazzo Ducale figuravano, ricongiunti, nella vetrina a tre sportelli, con alzata.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/M0330-00172/
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