Sabato al mare

Fioroni, Giosetta

Sabato al mare

Descrizione

Identificazione: Su fondo rosso: segni grafici di varia densità, frammenti di stoffa e di carta velina nella parte superiore

Autore: Fioroni, Giosetta (1932), esecutore

Cronologia: post 1974

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tecnica mista su cartone

Misure: 70 x 100

Notizie storico-critiche: L'opera è avvicinabile alla serie delle "teche" della Fioroni , anche se le dimensioni sono diverse rispetto a quelle della serie. Rispetto all' altra opera presente nella collezione, questa è più legata alla produzione storica dell'artista romana: i tratti, di diversa matericità e colore, rimandano più da vicino ad un clima informale ed alla ricerca sul proprio grafismo che accompagna l'artista negli anni Sessanta. Ci sono però i frammenti di carta velina e stoffa, inserzioni lievi e comunque pregnanti, che dimostrano la volontà dell'artista di attuare un lavoro sulla memoria, psicologico e fattuale, di grande profondità.
L'artista nasce a Roma nel 1932. La prima personale è del 1957 a Milano; l'anno seguente si trasferisce a Parigi, dove espone nei vari Salons des Réalités Nouvelles. Tornata in Italia, quattro anni dopo, inizia ad esporre quadri realizzati con colori industriali e a olio, dove tra i molteplici segni compare anche l'immagine del cuore, delle stelle e di oggetti familiari. Nel 1964 è alla Biennale veneziana con un gruppo di opere. Sono gli anni in cui realizza una serie di tele e carte con figure, volti e paesaggi color argento su fondi chiari. Nel 1970 realizza i primi lavori insieme a poeti e scrittori. Si susseguono personali negli anni Settanta e un'ampia antologica al Centro attività Visive del Palazzo dei Diamanti a Ferrara. In questi anni inizia a eseguire opere per lo più di piccole dimensioni realizzate con collage, assemblage, acquerello e olio. Sempre di questi anni sono gli oggetti in legno dipinto con i Teatrini e le Scatole di varie dimensioni. Negli anni Ottanta vengono allestite diverse personali. Del 1990 è un ciclo di pastelli e tele dedicati alla città di Roma , in cui la materia è composta di sabbia, cemento, relitti vari di legno e tessuto, uniti a colori ad olio e colori industriali fusi in un unico impasto dai toni grigi, bianchi, blu, neri. Inizia nel 1993 a lavorare la ceramica a Faenza, dove realizza varie "Case e Teatrini" e duna serie di 20 "Scatole", vere e propie sculture in ceramica.

Collocazione

Suzzara (MN), Galleria Civica d'Arte Contemporanea

Credits

Compilazione: Montanari, Elena (2001)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).