Giustapposizione di elementi suddivisi nei toni del blu e del verde screziati, con elemento centrale rosso, a generare una forma tendente all'organico
Bonfà, Carlo
Descrizione
Autore: Bonfà, Carlo (1944), esecutore
Cronologia: post 1982
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: cartoni vegetali dipinti su tavola
Misure: 370 x 170
Notizie storico-critiche: L'opera si caratterizza per la proposta di una raffigurazione di superficie, di porzioni di forme organiche campite con squillante cromia, pronte ad incastrarsi le une nelle altre come per comporre una squisita tarsia, come si trattasse di aquiloni, leggeri ed aerei, decisi a comunicare la propria gioiosa animazione.
Quest'opera è inseribile nell'ambito della produzione nei Nuovi-nuovi, gruppo di cui l'artista entra a fare parte dalla fine degli anni Settanta, esponente di punta della componente aniconica.
L'artista è nato nel 1944 a Pegognaga (Mantova). Dal 1968 al 1970 si dedica a performances fondate su gesti minimali, e ad opere di studio e ricerca sul tema del corpo. Espone in questo periodo a Verona, Como, Milano e Bologna. Nel 1977 si colloca la sua "fase nera", priva di colore, grafica, volutamente inespressiva di "Dov'è Pontormo?" . Il distillare del tempo, il misurare lo spazio, il contrasto tra rigore concettuale e afasia espressiva sono interrotti negli anni Ottanta dal ritorno alla pittura: il colore, elemento nuovo, pervade tutto lo spazio dell'installazione. Attorno al 1980 dissemina gli spazi espositivi di "Trappole", i congegni dell'impossibile gioco dell'arte. Nello stesso tempo opera una contaminazione linguistica con gli strumenti tecnologici mediali nellopera. Dal 1984 fa farte del gruppo dei Nuovi-nuovi.
Collocazione
Suzzara (MN), Galleria Civica d'Arte Contemporanea
Credits
Compilazione: Montanari, Elena (2001)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/MN110-00010/
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