Ritratto di vecchia
Malagutti, Enos
Descrizione
Identificazione: Ritratto di anziana
Autore: Malagutti, Enos (1913-1994), esecutore
Cronologia: post 1933
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 55 x 71.5
Notizie storico-critiche: L'opera entra nella collezione della Galleria in occasione della mostra personale del 1989.
Si tratta di uno degli innumerevoli ritratti ed autoritratti eseguiti dall'artista a partire dal 1930, durante gli anni di studio all'Accademia di Verona. La figura della anziana è resa con un tratto molto preciso, in cui i rapporti spaziali sono resi tramite un unso sapiente dei verdi, gialli e bruni, che danno vita ad una ritmia cromatica forte e pura; lo sfondo è invece delinato con pennellate più grasse e dense, che lasciano presagire la successiva vocazione dell'artista in senso espressionista.
Enos Malagutti nasce a Palidano (MN) nel 1913. Studia , giovanissimo, presso la scuola "Arti e Mestieri" di Suzzara. Grazie a borse di studio ha modo di studiare sulle grandi opere del passato a Venezia, firenze e verona, ove frequenta l'Accademia Cignaroli., in un ambiente artistico dove è forte l'influenza di casorati e di Gino Rossi. dal tonalismo dei primi ritratti all'espressionismo teatralizzato, Malagutti arriva ad una pittura densa e gravida di colore, sempre più cromaticamente forte e pura. I soggetti vanno dai contadini alle fanciulle, a incessanti autoritratti, a paesaggi veneziani e notturni, sempre percorsi da tinte pure. Dal 1939 è a Milano presso lo studio del restauratore Mauro Pelliccioli, nel quale interviene sui grandi caploavori del passato.
Collocazione
Suzzara (MN), Galleria Civica d'Arte Contemporanea
Credits
Compilazione: Montanari, Elena (2001)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/MN110-00029/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).