La lavandaia

Rossi, Sante

La lavandaia

Descrizione

Identificazione: Figura femminile intenta a lavare presso un mastello

Autore: Rossi, Sante (1931), esecutore

Cronologia: post 1955

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: inchiostro su carta

Misure: 24 x 33

Notizie storico-critiche: Il disegno venne donato dall'autore in occasione della personale del 1999.
La figura è resa con tratti veloci e decisi, la figura ed il suo lavoro non sono descritti in modo particolareggiato, ma suggeriti da una concitazione segnica. Solo le braccia, il volto la gonna e le gambe sono tratteggiati con una insistenza della linea. La descrizione ambientale è sommaria.
L'artista è nato nel 1931 a Luzzara e frequenta la scuola "Arti e Mestieri " di Suzzara. Nel 1951 si iscrive all'Istituto d'Arte "Paolo Toschi" di Parma. In questo periodo si applica soprattutto in disegni a pastello, gessetto e sanguigna, sui temi del ritratto e studi di nudo. La svolta in direzione scultorea è favorita dall'attenzione verso le opere di alcuni scultori presentate al "Premio Suzzara", ad esempio Gorni, Fabbri , Paolini, ma soprattutto Murer. Partecipa al Premio nel 1952, nel 1968 e nel 1970. Nel 1959 si trasferisce per lavoro a Milano, dove vede numerose mostre . Solo alla fine degli anni Sessanta entra in contatto con Messina e Minguzzi, grazie ai quali conosce Manzù. Nel 1984 si trasferisce in Africa e attraverso l'incontro con la scultura africana riflette sul problema dell'arcaismo e del primitivismo.

Collocazione

Suzzara (MN), Galleria Civica d'Arte Contemporanea

Credits

Compilazione: Montanari, Elena (2001)

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