Il macellaio
Plescan, Pietro
Descrizione
Identificazione: Figura maschile taglia la carne appoggiato ad un tavolo
Autore: Plescan, Pietro (1929), esecutore
Cronologia: post 1958
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: inchiostro su carta
Misure: 23 x 30
Notizie storico-critiche: Alla XIIa edizione del Premio Suzzara (1959) vinse £. 10000 ed un paio di scarpe.
Con un tratto molto frammentario e convulso, l'artista delinea per sommi capi la figura del macellaio e della sua bottega, avvicinandosi, nella delineazione di questi ultimi, a certi esiti "action".
L'artista nasce a Milano nel 1929. Studia all'Accademia di brera. Comincia ad esporre nei primi anni '50, alle mostre delle Accademie di Belle Arti italiane a Milano e a Torino, al Premio Diomira, alla Galleria d'Arte Moderna di Milano ed al Premio Suzzara. Le opere che dipinge dal 1956 al 1959 rientrano nell'ambito della Nuova Figurazione come la serie delle "Macellerie" (cui questo disegno appartiene), quelle degli interni (gabinetti, scale, cucine di abitazioni popolari e dimesse) e quelle delle case in rovina o degli edifici sventrati dai bombardamenti. Negli anni '60 svolge opere ispirate all'osservazione degli scheletri di animali e delle ciminiere delle navi. Per le opere degli anni '70, invece, si ispira ad eventi di cronaca il cui denominatore comune è la violenza. Durante tutta la sua produzione un tema che rimane costante è la figura femminile. Le più importanti rassegne collettive cui partecipa sono: la Biennale di Milano, la biennale dell'Incisione taliana contemporanea di Venezia , la Triennale dell'Incisione di Milano, la mostra "Il Realismo esistenziale: 1955-1965" (Milano, Palazzo della Permanente, 1991). Presenta anche varie personali sopratutto a Torino e a Milano.
Collocazione
Suzzara (MN), Galleria Civica d'Arte Contemporanea
Credits
Compilazione: Montanari, Elena (2001)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/MN110-00086/
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