Cucina
Plescan, Pietro
Descrizione
Identificazione: Interno di cucina
Autore: Plescan, Pietro (1929), esecutore
Cronologia: post 1956
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 70 x 50
Notizie storico-critiche: Al IX° Premio Suzzara (1956) vinse una forma di formaggio grana, una stufa a gas, un paio di scarpe Principe di Galles e L. 10.000.
L'intensità drammatica ed espressiva non è affidata ad un racconto o ad un episodio, ma all'uso di una pennellata breve, densa di materia cromatica (uso del colore in senso plastico) e alla rappresentazione di un ambiente (in questo caso una cucina povera) che diventa emblematico di una condizione
sociale. In questo senso l'opera è inseribile nell'ambito del realismo esistenziale. Lo stile, inoltre è caratterizzato da una certa bidimensionalità e dall'uso
di una prospettiva rovesciata. La tecnica pittorica è avvicinabile a quella di Van Gogh e di Schiele.
L'artista nasce a Milano nel 1929. Studia all'Accademia di Brera. Comincia ad esporre nei primi anni '50, alle mostre delle Accademie di Belle Arti italiane a Milano e a Torino, al Premio Diomira, alla Galleria d'Arte Moderna di Milano ed al Premio Suzzara. Le opere che dipinge tra il 1956 e il 1959, rientrano nell'ambito della Nuova Figurazione come la serie delle "Macellerie", quella degli interni (gabinetti, scale, cucine di abitazioni popolari e dimesse) e quella delle case in rovina o degli edifici sventrati dai bombardamenti. Negli anni '60 svolge opere ispirate all'osservazione degli scheletri di animali e delle ciminiere di una nave. Per le opere degli anni '70, invece, si ispira ad eventi di cronaca il cui denominatore comune è la violenza. Durante tutta la sua produzione un tema che rimane costante è la figura femminile. Le più importanti rassegne collettive a cui partecipa sono: la Biennale di Milano, la Biennale dell'Incisione italiana contemporanea di Venezia, la Triennale dell'Incisione di Milano, la msotra "Realismo esistenziale. 1955-1965" (Milano, Palazzo della Permanente, 1991). Presenta anche varie personali soprattutto a Torino e a Milano.
Collocazione
Suzzara (MN), Galleria Civica d'Arte Contemporanea
Credits
Compilazione: Montanari, Elena (2001)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/MN120-00028/
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