Operai che escono dalla fabbrica

Zigaina, Giuseppe

Operai che escono dalla fabbrica

Descrizione

Autore: Zigaina, Giuseppe (1924), esecutore

Cronologia: post 1956

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 80 x 60

Notizie storico-critiche: Al XI° Premio Suzzara (1956) vinse una forma di formaggio grana, una cassetta di Cinzano, una parure di penna e matita, mille mattoni e lire 30.000
Si tratta di uno studio caratterizzato dall'uso di una pennellata molto libera che tende alla smaterializzazione delle forme.
L'artista nasce a Cervignano del Friuli (Udine) nel 1924. Compie gli studi al collegio di Tolmino, oggi in Slovenia. Nel 1943 espone alla Fondazione Bevilacqua di Venezia. L'anno dopo, sempre a Venezia, consegue la maturità artistica e poi frequenta la Scuola di architettura all'Accademia. Nel '46 a Udine incontra Pier Paolo Pasolini al quale rimarrà sempre legato da una forte amicizia. Nel '47 esegue la serie delle crocefissioni. Nel '48 espone alla Biennale di Venezia ed alla Galleria del Cavallino. Illustra il libro di poesie di Pasolini "Dov'è la mia patria". Sempre in questi anni si unisce al gruppo dei realisti (Guttuso, Pizzinato, Maltese, De Micheli, De Grada, Treccani, Francese) elaborando con essi le formulazioni teoriche del movimento. Nei primi anni '50 esegue opere di esplicito impegno politico di impianto ancora post-cubista. Nel 1953 gira il lungometraggio "Primo Maggio a Cervignano". Partecipa alle più importanti manifestazioni artistiche internazionali come la Biennale di Venezia, quella di San Paolo del Brasile e la Triennale di Milano. Nel 1955 Pasolini dedica il poemetto "Quadri Friulani" alla sua pittura. Dal 1957 Zigaina si stacca dal "neorealismo" per approdare negli anni '60 ad un'arte più ermetica, dove la realtà in continua trasformazione si mescola al sogno (serie delle "Ceppaie" e delle "Astronavi"). Ancor oggi continua ad esporre in personali ed in manifestazioni artistiche sia in Italia che all'estero. Collabora con Pasolini ai film "Teorema" e "Decameron". Nel 1989 gli viene dedicata un'importante antologica al Palazzo dei Diamanti di Ferrara. Nel 1992 , al Teatro Nazionale di Siviglia, cura la regia di Orgia di Pasolini sul quale, inoltre, scrive tre libri.

Collocazione

Suzzara (MN), Galleria Civica d'Arte Contemporanea

Credits

Compilazione: Montanari, Elena (2001)

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