Calabria '57
Cazzaniga, Giancarlo
Descrizione
Identificazione: Falciatore al lavoro , con accanto una figura maschile, un bambino ed un cane
Autore: Cazzaniga, Giancarlo (1930), esecutore
Cronologia: post 1957
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 130 x 100
Notizie storico-critiche: Al X° Premio Suzzara (1957) vinse lire 20.000 in contanti, una stufa a gas e un triciclo.
La qualità cromatica è impostata sul contrasto tra il colore scuro delle carnagioni dei contadini e il giallo del campo di grano. La composizione è nettamente divisa in due dalla linea dell'orizzonte. Uso di un impianto narrativo e di un linguaggio artistico estremamente leggibili.
Nato a Monza nel 1930; studia presso l'Accademia Cimabue di Milano. Dal 1952 tiene personali in Italia e all'estero; dal 1953 partecipa a collettive e premi: 1955-1957 è premiato al Suzzara; partecipa alla Biennale dell'incisione contemporanea (Venezia 1961, 1965); alla IX Quadriennale di Roma (1965); alla XXXI e alla XXXIII Biennale di arte contemporanea di Venezia (1962, 1966):queste per citare solo alcune delle sue tappe. Già attorno al 1955, insieme ai giovani usciti dall'Accademia di Brera, Ceretti, Romagnoni, Vaglieri, Guerreschi, impegnati in una "figurazione" tesa ad una continuità delle trascorse esperienze informali, Cazzaniga elabora un tipo di pittura di intima e tormentata espressione: grovigli di segni lasciono affiorare brandelli di natura o "cultura", a seconda che l'artista tratti le sue tematiche preferite, oscillanti tra i cupi paesaggi del sottobosco e i "ritratti" di oggetti metropolitani: basti ricordare la bella serie dedicata agli strumenti musicali.
Collocazione
Suzzara (MN), Galleria Civica d'Arte Contemporanea
Credits
Compilazione: Montanari, Elena (2001)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/MN120-00112/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).