Autoritratto
Ricci, Paolo
Descrizione
Autore: Ricci, Paolo (1908-1986), esecutore
Cronologia: post 1957
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 51 x 70
Notizie storico-critiche: Probabilmente sostituisce l'opera vincente "Raffinerie di Napoli".
Il personaggio è reso secondo uno stile realista, di scavo psicologico, acuito dalle pennellate verdastre miranti a rendere i trapassi dei piani del volto. Lo sfondo richiama la pittura razionalista, con le grandi campiture squadrate monocrome.
L'artista nasce a Barletta (Bari) nel 1908. Negli ultimi anni Venti si accosta ai pittori circomvisionisti eredi della tradizione futurista e nel 1929 espone con essi alla I° Mostra Sindacale della Campania: in quello stesso anno, assieme a Pierce e a Bernari, firma il manifesto dell' Unione Distruttivisti Attivisti (UDA). Negli anni Trenta partecipa a mostre sindacali della Campania, con opere espressioniste. Fonda la "Ceramica da Posillipo", rilanciando questa forma di arte applicata. Nel 1943 viene arrestato in quanto organizzatore del partiro comunista. Dopo la liberazione, a Milano, espone a fianco del gruppo Sud fino agli anni '80.Dal 1948 partecipa a varie Quadriennali. E' tra i fondatori della rivista "Realismo" e partecipa alla mostra "L'arte contro le barbarie" (Roma, 1951) e a varie edizioni del Premio Suzzara e dagli anni Sessanta e Settanta ad una figurazione quasi iperrealistica.
Collocazione
Suzzara (MN), Galleria Civica d'Arte Contemporanea
Credits
Compilazione: Montanari, Elena (2001)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/MN120-00132/
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