Racconto

Spadari, Giangiacomo

Descrizione

Identificazione: Composizione di elementi vari

Autore: Spadari, Giangiacomo (1938-1997), esecutore

Cronologia: post 1963

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela; tecnica mista su tela

Misure: 100 x 90

Notizie storico-critiche: Al XVI° Premio Suzzara (1963) vinse 25 kg di salumi, dei mobili, tre casse di bottiglie e una forma di formaggio grana.
Nell'opera si sovrappongono, interagiscono l'uno con l'altro, elementi diversi, cose lasciate e abbandonate , assieme a strade urbane, assieme a uomini piccoli ed alienati, assieme a sedie a brandelli, oscuri teschi affiranti dalle ombre che l'artista crea con una cognizione ed una educazione pittorica che mostra le suggestioni di Vespignani , Atardi e Sughi, ma anche certi esiti di Ferroni e Martinelli.La composizione si risolve quindi in uno spettacolo desolato e patetico, con motivi di solitudine e di angoscia, da cui è però assente qualsiasi motivo di cinismo.
L'artista è nato nella Repubblica di San MArino nel 1938. Nel 1966 alla Libreria Einaudi esopone una serie di opere dal titolo: "La contestazione autorizzata", temi sviluppati poi nelle mostre personali alla Galleria Bergamini (1978) e alla Galleria Schwarz di Milano nel 1970. Faranno seguito alcune mostre nelle quali l'artista cercherà di verificare la vita di alcuni personaggi della storia delle rivoluzioni ed i linguaggi artistici legati al momento e agli avvenimenti di quei tempi. Dall'inizio degli anni Ottanta i dedicherà al paesaggio, esponendo nel 1982 alla Galeria Bergamini , con prefazione di Renato Guttuso e di Bruno Corà

L'artista nasce a San Marino nel 1938. Milanese d'adozione, pittore; suoi segni caratteristici sono la fedeltà "fotografica" nella realizzazione dei soggetti ed una tavolozza brillante, spesso fosforescente, carica di riferimenti simbolici. Attento e sensibile interprete dei grandi eventi sociali e politici del XX secolo, ha dipinto cicli ed immagini singole che ne enfatizzano il senso e l'importanza talora rivoluzionaria. Celebre la sua serie dedicata a "La Rosa ed il Leone" (Rosa Luxembourg e Leone Trotzsky). Altrettanto note le sue immagini dedicate a Giuseppe Garibaldi ed ai protagonisti della cultura nordamericana del dopoguerra.

Collocazione

Suzzara (MN), Galleria Civica d'Arte Contemporanea