La dattilografa

Salvadori, Giulio

La dattilografa

Descrizione

Identificazione: Una dattilografa a una figura maschile seduta con accanto un telefono

Autore: Salvadori, Giulio (1918-1999), esecutore

Cronologia: post 1964

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tecnica mista su tavola

Misure: 99 x 90

Notizie storico-critiche: Al XVII° Premio Suzzara (1964) vinse L.75.000 e una bilancia pesapersone.
Opera inseribile nell'ambito dello sviluppo del realismo esistenziale. In questo caso l'autore si riallaccia a modi post-cubisti e dada, sia per l'utilizzo di campiture nette e piatte di colore, e sia per l'inserzione di brani di collage da giornali francesi e di tasti di macchina da scrivere, secondo una poetica che in quel periodo era diffusa grazie soprattutto a Romagnoni.
Nato a Mosio nel 1918 l'artista mantovano frequentò la città di Parma avvicinandosi in gioventù al maestro Carlo Mattioli ed altri artisti famosi del tempo.
Al ritorno dalla campagna di Russia, Salvadori intrattiene frequenti contatti con gli artisti italiani più importanti del dopoguerra: Carrà, Birolli e Guidi. Giulio Salvatori, attraverso dipinti, disegni e bassorilievi ha testimoniato la migliore espressione artistica del secolo .

Collocazione

Suzzara (MN), Galleria Civica d'Arte Contemporanea

Credits

Compilazione: Montanari, Elena (2001)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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