Uomini delle autostrade
Faini, Umberto
Descrizione
Identificazione: Operai al lavoro su una strada
Autore: Faini, Umberto (1933), esecutore
Cronologia: post 1967
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tempera su tavola; acrilici su tavola
Misure: 120 x 100
Notizie storico-critiche: L'opera vinse £. 105.000, un prosciutto, un mobile, kg. 30 di pasta ed un servizio per dolci al Premio Suzzara 1967. Essa utilizza lo stile realista per intenti di denuncia sociale: vengono unfatti sottolineate le condizioni di di fatica dei lavoratori delle autostrade , enfatizzate da un loro abbruttimento anche fisico. La pennellata è veloce ed insistita in alcuni punti, specialmente nella figura del lavoratore in primo piano, la cui figura ed abbigliamento sono resi a mezzo di diversi livelli di colore. Le figure in secondo piano sono invece più sfumate e di esse sono rilevanti solo i movimenti. Il paesaggio è reso con cura, ma con uno stile quasi impressionistico.
L'artista nasce a Milano nel 1933. Studia pittura e affresco alla Scuola d'Arte del Castello, e frequenta l'Accademia di Brera, allievo di Carpi e Usellini. Dalla seconda metà degli anni Cinquanta partecipa a concorsi e a mostre collettive, vincendo numerosi premi per la pittura e per il disegno. Allestisce la prima personale nel 1961 ,alla Galleria Montenapoleone di Milano. Fino al 1970 il tema dominante della sua figurazione è il paesaggio; in seguito, il dato di natura si risolve in un breve accenno. Un ulteriore sviluppo di questa ricerca, arricchita anche da talune acquisizioni della Op art, porta, negli anni Ottanta, ad una ricerca sul colore, sempre più instabile, che sfuma in un altro a lui simile. I risultati di questa esperienzasi avvertono anche nella produzione figurativa degli anni Novanta, che affianca quella astratta.
Collocazione
Suzzara (MN), Galleria Civica d'Arte Contemporanea
Credits
Compilazione: Montanari, Elena (2001)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/MN120-00232/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).