Io e la città
Malagutti, Enos
Descrizione
Identificazione: Campiture in giallo, rosso, azzurro e segni neri su campiture biancastre
Autore: Malagutti, Enos (1913-1994), esecutore
Cronologia: post 1989
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: acrilico su tela; olio su tela; collage su tela
Misure: 100 x 148
Notizie storico-critiche: Opera appartenente al ciclo "Io e la città" degli anni Settanta - Ottanta: la struttura è per piani compositivi ben precisi, vetricali campiture di colore denso e smaltato: rosso, giallo, blu, perseguendo in questa poetica una destrutturazione dell'immagine, riconducendola a colori accostati secondo un certo ordine. iI frammenti di giornale evidenti nella parte inferiore del dipinto richiamano ad una precisa interpretazione del collage: i manifesti presenti nelle città, a cui questi frammenti alludono.
Enos Malagutti nasce a Palidano (MN)nel 1913. Studia giovanissimo presso la scuola "Arti e Mestieri" di Suzzara. Grazie a borse di studio ha modo di studiare sulle grandi opere del passato a Venezia, Firenze e Verona, ove frequenta l'Accademia Cignaroli, in un ambiente artistico ove forte è l'influenza di Casorati e di Gino Rossi. Dal tonalismo dei primi ritratti all'espressionismo teatralizzato , Malagutti arriva ad una pittura densa e gravida di colore, sempre più cromaticamente forte e pura. I soggetti vanno dai contadini alle fanciulle, a incessanti autoritratti, a paesaggi veneziani e notturni, sempre percorsi da tinte pure. Dal 1939 è a Milano presso lo studio del restauratore Mauro Pelliccioli, ove ha occasione di analizzare i grandi capolavori del passato.
Collocazione
Suzzara (MN), Galleria Civica d'Arte Contemporanea
Credits
Compilazione: Montanari, Elena (2001)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/MN120-00248/
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