Otranto

Sermidi, Sergio

Otranto

Descrizione

Identificazione: Composizione a sottili tratti multicolori, con grande fuoco luminoso centrale

Autore: Sermidi, Sergio (1937), esecutore

Cronologia: post 1984

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 67 x 92

Notizie storico-critiche: Da personale 1984. L'opera è costituita per modulazioni di segni, di tratti policromi, che si affiancano secondo una dinamica compositiva resa con ascensioni di colore puro, caratterizzata da mobilità interna, come in una trasformazione perenne di un elemento luminoso in un continuum. Lo spessore della luce qui si increspa al centro, produce lunghe onde di modulazione circolari, come a propagarsi anche nello spazio oltre il dipinto. E' un crescere ed un mutare ambiguo dell'immagine, tensione estrema verso una dimensione altra.
L'artista nasce a Mantova nel 1937. Allievo del locale Istituto d'Arte continua la formazione presso l'istituto "Adolfo Venturi" di Modena, ove segue e perfeziona gli insegnamenti di Spazzapan. Frequenta brevemente il corso di scenografia all'Accademia di Brera e quello di pittura con Pompeo Borra. Si fa luce, verso la metà degli anni Sessanta, unitamente ad altri giovani artisti della "nuova visualità": Madella, Olivieri, Raciti, Schirolli, Vago. Attorno al 1967 è immerso in una strenua ed elevata concezione della definizione formale dell'opera: fatta di pittura e soltanto dipittura. La biografia dell'artista s'è via via annullata nei "travasi secreti" dell'opera: ora fulminea, ora lentssima nel precisarsi e resistere di quel suo arduo splendore.

Collocazione

Suzzara (MN), Galleria Civica d'Arte Contemporanea

Credits

Compilazione: Montanari, Elena (2001)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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