Struttura trapezioidale costituita da profilati asolati per scaffalatura Trasversalmente, una fascia in zinco; dall'alto scende un tessuto trasparente dipinto secondo modi informali
D'Augusta, Vittorio
Descrizione
Autore: D'Augusta, Vittorio (1937), esecutore
Cronologia: post 1989
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: acciaio; zinco; nylon; acrilici
Misure: 150 x 250
Notizie storico-critiche: L'opera patecipò al Premio Suzzara 1989 ma non risultò premiato.
L'opera dell'artista si attua sulla scorta di un'arte "povera" ambientale ma attenta ai valori fondamentali della pittura. Attraverso la richhezza d'oggetti composti in reciproca relazione parla in realtà dei fondamenti del fare pittura. La pittura vede così dilatati e trasformati i suoi confini, le sue caratteristiche fondamentali come il colore, la luce, la stesura, sono qui ottenute con materiali diversi: il tessuto, lo zinco sono un'estensione del fare pittura.
L'artista fa farte del gruppo dei Nuovi-nuovi, invitato da Barilli: è la generazione che si è mossa tra tendenze "citazioniste" e recuperi del colore e dell'emozione.
D'Augusta nasce a Fiume nel 1937. Debutta a Graz nell'ambito della rassegna Trino '71 presso il Landesmuseum Joanneum. La prima rassegna di rilievo è a bologna, nel 1977 , alla Galleria Comunale d'Arte Moderna. Nel 1978 nella stessa sede sarà presente alle esposizioni "Distratti dall'ambiente" e "Metafisica del quotidiano". Nel 1979 partecipa a "Pittur4ambiente" al Palazzo Reale di Milano. Nel 1980 è invitato da F. Caroli a "Nuova Immagine" nell'ambito della Triennale di Milanoe ad "Arte Critica" presso la Galleria d'Arte Moderna di Roma. Nel 1981 sarà la volta di "Arte italiana 1960-1980" al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Nel 1985 sarà "canonizzato" da Barilli nella grande rassegna "Anniottanta" dislocata in più sedi espositive. Nel 1986 verrà decretata l'importanza nazionale ed internazionale con l'autorevole rassegna itinerante "Aspetti dell'arte italiana 1960-1980" che tocca diverse città tedesche. Nel 1987 viene invitato da Cortenova ad un'altra rassegna di rilievo: "Astratta, seccessioni astratte in Italia dal dopoguerra al 1990" di Verona. Segue l'esposizione parigina "Frequences lumineuses" presso la villette. Numerose anche le personali.
Collocazione
Suzzara (MN), Galleria Civica d'Arte Contemporanea
Credits
Compilazione: Montanari, Elena (2001)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/MN120-00362/
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