Riposo

Mo, Carlo

Riposo

Descrizione

Identificazione: Cavallo trainante una rastrellatrice

Autore: Mo, Carlo (1923), esecutore

Cronologia: post 1955

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: ferro

Misure: 21 x 65 x 24.5

Notizie storico-critiche: Al VIII° Premio Suzzara (1955) vinse una forma di formaggio grana, una mortadella e una cucina da riscaldamento.
Lo scultore ha trattato la materia svuotandola e allegerendola.La superficie risulta irregolare e nodosa. Il dramma è suggerito dal tema, un cavallo chiaramente affaticato ancora legato al pesante traino, ma anche dal modo di lavorare la materia che, con il prevalere dei pieni sui vuoti e l'irregolarità della superficie, suggerisce un senso di distruzione. L'opera è inseribile nell'ambito culturale dell'esistenzialismo e della corrente estetica del realismo di matrice espressionista.
L'artista nasce a Piovene Rocchette nel 1923. Studia a Genova e nel '42 si trasferisce a Pavia dove prosegue gli studi universitari. Nel dopoguerra parte per il centro dell'Africa. Torna in Italia nel '53 ed inizia ad esporre. Nel '54 partecipa alla X Triennale di Milano. Tra il '64 ed il '68 ricuote un enorme successo nazionale ed internazionale curando le scenografie di concerti ed opere teatrali alla Certosa di Pavia. Tra il '64 ed il '67 partecipa a numerose collettive ed allestisce personali in Italia e all'estero. Nel '68 collabora attivamente al progetto "Intervento in un centro antico": uno dei primi esempi, a livello europeo, di isola pedonale. Tra il 1980 e l'81 realizza alcune grandi sculture poi collocate a Pavia, Milano e Cesano Boscone. Nell'85 ha rappresentato la scultura italaiana a Tokyo. Ha avuto la cattedra di scultura presso la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano.

Collocazione

Suzzara (MN), Galleria Civica d'Arte Contemporanea

Credits

Compilazione: Montanari, Elena (2001)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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