Cannoncino
Bonfà, Carlo
Descrizione
Identificazione: Ricostruzione stilizzata di un piccolo cannone
Autore: Bonfà, Carlo (1944), esecutore
Cronologia: post 1989
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: legno dipinto
Misure: 284 x 56 x 182
Notizie storico-critiche: L'opera fu donata alla Galleria in occasione della premiazione del 1989 (vedi scheda 338).
Installazione plastica che ricrea un piccolo cannone, completamente nero: una macchina bellica, con punte, dardi e aculei, invariabilmente dipinti di rosso, a sottolinearne la capacità di ferire, e che però , essendo completamente smontabile, s'inserisce pienamente nella vena più ironica e dissacrante della produzione dell'artista , il quale , in questo periodo, dissemina gli spazi espositivi di questi "congegni impossibili".
L'artista è nato nel 1944 a Pegognaga (Mantova). Dal 1968 al 1970 si dedica a performances fondate su gesti minimali, e ad opere di studio e ricerca sul tema del corpo. Espone in questo periodo a Verona, Como, Milano e Bologna. Nel 1977 si colloca la sua "fase nera", priva di colore, grafica, volutamente inespressiva di "Dov'è Pontormo?" . Il distillare del tempo, il misurare lo spazio, il contrasto tra rigore concettuale e afasia espressiva sono interrotti negli anni Ottanta dal ritorno alla pittura: il colore, elemento nuovo, pervade tutto lo spazio dell'installazione. Attorno al 1980 dissemina gli spazi espositivi di "Trappole", i congegni dell'impossibile gioco dell'arte. Nello stesso tempo opera una contaminazione linguistica con gli strumenti tecnologici mediali nellopera. Dal 1984 fa farte del gruppo dei Nuovi-nuovi.
Collocazione
Suzzara (MN), Galleria Civica d'Arte Contemporanea
Credits
Compilazione: Montanari, Elena (2001)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/MN120-00408/
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