Pavimento
Ditta Rogledi e Truffi (di Stradella) (bottega)
Descrizione
Identificazione: Stemma
Autore: Ditta Rogledi e Truffi (di Stradella) (bottega), esecutore
Ambito culturale: manifattura razionalista
Cronologia: post 1937 - ante 1939
Tipologia: arredi e suppellettili
Materia e tecnica: marmo; seminato veneziano
Misure: 7.30 x 6.50
Descrizione: Pavimento in seminato veneziano color giallo-ocra, con bordura sagomata nera e mosaico centrale con lo stemma della Provincia di Pavia, sovrastato da una corona con ramo d'ulivo e di quercia.
Lo stemma porta inquadrati in uno scudo, a destra in alto, l'arma di Pavia, a sinistra l'arma di Voghera, a destra in basso l'arma di Mortara e a sinistra in basso, l'arma di Vigevano.
Notizie storico-critiche: L'Amministrazione provinciale di Pavia, non disponeva di un proprio stemma regolarmente riconosciuto e fece domanda alla Consulta Araldica per ottenere il riconoscimento del gonfalone provinciale e l'iscrizione della provincia stessa nel Libro Araldico degli Enti morali. La domanda fu accolta con decreto 11 luglio 1933, XI, del capo del Governo.
Il prof. Giorgio Kienerck, direttore della Civica scuola di Pittura di Pavia, fu consulente nell'ideazione dello stemma e del gonfalone.
Lo stemma porta inquadrati in uno scudo, a destra in alto, l'arma di Pavia, croce bianca in campo rosso; a sinistra l'arma di Voghera, divisa in due distinti campi, il superiore a fondo d'oro con l'aquila nera ad ali spiegate ed una sola testa e l'inferiore, a fondo rosso, che reca, nella parte soprastante, tre fasce nere dimezzate a tre fasce bianche; a destra in basso l'arma di Mortara, divisa in due campi, il superiore a fondo bianco con l'aquila nera ad ali spiegate ed una sola testa e l'inferiore con un cervo che si abbevera ad una fonte, presso una quercia, al margine di una grande foresta, la "silva pulcra", attraverso la quale passò la regina Teodolinda quando, sposato Agilulfo, da Lomello andò a Monza (e sarebbe stata in fondo al 'viale della regina' la fonte del cervo); a sinistra in basso, l'arma di Vigevano, portante in campo rosso un castello merlato ad una sola porta, con a destra un'alta torre merlata.
Sopra lo scudo vi è la corona di Provincia, formata da un cerchio d'oro gemmato con le cordonature lisce ai margini, racchiudente due rami, uno di ulivo (sono bacche verdi e non nere come quelle dell'alloro) e uno di quercia, decussati e ricadenti all'infuori (potrebbe essere un richiamo alla corona ferrea).
Collocazione
Pavia (PV), Provincia di Pavia
Credits
Compilazione: Magrassi, Anna Letizia (2006); Manara, Roberta (2006)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/PV250-00159/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).