Simboli dei quattro evangelisti

ambito lombardo

Simboli dei quattro evangelisti

Descrizione

Denominazione: Lastra con i simboli degli Evangelisti

Ambito culturale: ambito lombardo

Cronologia: post 1100 - post 1149

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: marmo

Misure: 217 x 12 x 72

Descrizione: La lastra rettangolare, riquadrata da una cornice a più modanature, presenta scolpiti a bassorilievo i simboli alati del Tetramorfo, i quattro Evangelisti. Da sinistra, il toro, simbolo dell'evangelista Luca, l'angelo, simbolo di Matteo, l'aquila che rappresenta San Giovanni e, infine il leone di San Marco.

Notizie storico-critiche: La costruzione è simmetrica e paratattica, mentre le figure debordano dalla cornice a suggerire una dimensione tridimensionale. La lastra gimge al Castello Sforzesco il 6 febbraio 1926, insieme con la Lastra della processione dell'Idea, provenienti dal fianco destro dell'antica Chiesa milanese di S. Maria Beltrade, demolita nel 1934. Si ritiene sia sempre stata collocata nella facciata della chiesa, rinnovata più volte, forse sopra un portale e, considerate le dimensioni, con funzione di architrave. Un raffronto viene fatto con il portale destro della Basilica di S. Ambrogio, dove l'attuale rilievo ottocwentesco che ripropone una lastra originale di romanica, presenta misure confrontabili con la lastra del Castello. Ulteriori. Il rilievo presenta inoltre analogie con alcuni capitelli romanici milanesi in S. Eustorgio e S. Ambrogio e con lacuni particolari della lastra dell'Ultima Cenza nel pulpito di S. Ambrogio. Le maggiori corrispndenze formali e stilistiche sono rilevate con il pulpito entro la Chiesa di S. Giulio di Oira, datato al secondo decennio del XII secolo. (Strada, 2012)

Collezione: Collezione di sculture del Museo d'Arte Antica del Castello Sforzesco

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Museo d'Arte Antica

Credits

Compilazione: Vertechy, Alessandra (2014)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).