Natività
Maestro della Natività del Castello
Descrizione
Autore: Maestro della Natività del Castello (notizie sec. XV)
Cronologia: post 1479 (?)
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: marmo
Misure: 4 x Ø 55
Descrizione: Tondo con bassorilievo raffigurante la Natività.
Notizie storico-critiche: Il rilievo faceva parte della perduta Arca dei Martiri Persiani, Mario, Marta, Audiface e Abacone, in San Lorenzo a Cremona, originariamente commissionata nel marzo 1479 a Giovanni Antonio Piatti dall'abate Antonio Meli. Deceduti entrambi in breve tempo, gli eredi stipularono un nuovo contratto con l'Amadeo che termina l'opera nel 1482. Alla soppressione della chiesa, segue la demolizione dell'Arca. I numerosi marmi che la componevano vengono acquistati dalla Cattedrale di Cremona nel 1805. Alcune parti entrano nella collezione di Giuseppe Picenardi presidente della Fabbriceria, tra queste la Natività del Castello e il pendant con l'Annunciazione ora al Louvre. I pezzi della collezione Picenardi andarono infatti dispersi sul mercato antiquario senza conservare la memoria della destinazione originaria. Il tondo, insieme con una settantina di opere, giunge nel 1868 al Museo Patrio dalla collezione della "Villa detta le Torri de'Picenardi" nel territorio cremonese. L'autore del tondo è stato individuato in una personalità autonoma, rispetto a Piatti e Amadeo, identificato con il Maestro della Natività del Castello. (Zani, 2013)
Collezione: Collezione di sculture del Museo d'Arte Antica del Castello Sforzesco
Collocazione
Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Museo d'Arte Antica
Credits
Compilazione: Vertechy, Alessandra (2014)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/RL480-00018/
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