Ritratto di Katharina Von Bora
Cranach, Luca il Vecchio (bottega)
Descrizione
Identificazione: ritratto femminile
Autore: Cranach, Luca il Vecchio (bottega) (1472- 1533)
Cronologia: ca. 1529
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tavola / pittura a olio
Misure: 21 x 38.3
Descrizione: Dipinto ad olio su tavola raffigurante Katharina Von Bora, moglie di Martin Lutero.
Notizie storico-critiche: Il ritratto e il suo pendant sono stati acquistati da G. Bertini neI 1894 per 500 lire al pittore Giuseppe Barbaglia (Archivio del Museo PoId Pezzoli, faldone 14/a), Eseguiti su tavola, essi conservano lungo i margini lÂ'impronta, in parte ridipinta, della cornice antica nella quale erano inseriti. La materia pittorica stesa sul dorso indica dÂ'altra parte che i dipinti erano probabilmente concepiti per essere trasportati, come avveniva per alcune immagini di devozione. Il ritratto di Lutero e quello della moglie Katharina von Bora furono replicati da Lucas Cranach e dalla sua bottega in un numero rilevante di esemplari contraddistinti da lievi varianti iconografiche (Friedlander, Rosenberg, 1932, p. 60, n. 160; Koepplin, Falk, I, 1974, pp. 295-296, nn. 177-181; Friedlander, Rosenberg, 1978, p. 130, nn. 312-313), Una delle versioni più nobili del Ritratto di Lutero è stata riconosciuta da M.J. Friedlander e J. Rosenberg (1932, p. 60, n. 160) in quella già a Berlino nella Collezione R. von Goldschmidt- Rothschild, datata 1528, che riproduce unÂ'immagine identica a questa ma priva di scritta. Il Ritratto di Katharina von Bora combina invece, secondo una formula di cui si conoscono altri esempi (una replica è alla Galleria degli Uffizi, n. inv. 1139), gli elementi di dipinti eseguiti in epoche diverse: il tipo facciale è simile a quello del ritratto che affianca lÂ'effigie del riformatore sopra citata; posa, abito e acconciatura riproducono quelli dellÂ'esemplare realizzato in occasione delle nozze, nel 1525 (Friedländer, Rosenberg, 1978, p. 107, nn. 189-190).
La qualità pittorica delle due tavole del Poldi Pezzoli e lÂ'insistenza dei disegno con cui sono segnati i tratti dei volti inducono a riferirne lÂ'esecuzione alla bottega del maestro.
Va segnalato che un esemplare del Ritratto di Lutero di formato rotondo, datato 1525, comparve alla vendita della Collezione Meazza in Milano, il 15 aprile 1884 (n. 210).
Collezione: Collezioni d'arte del Museo Poldi Pezzoli
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/RL480-00034/
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