Cristo portacroce

scuola veneta

Cristo portacroce

Descrizione

Ambito culturale: scuola veneta

Cronologia: 1600 - 1650

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tavola / pittura a olio

Misure: 61.4 cm x 3.5 cm x 48.8 cm ; 48.2 cm x 33.2 cm

Notizie storico-critiche: Nella prima guida dell'Accademia, pubblicata nel 1828, il conte Luigi Tadini non riconobbe la derivazione dall'originale Tizianesco, e preferì attribuire la tavola a Bernardino Luini: un riferimento che faceva leva sulla fisionomia dei carnefici nei quali riconosceva tracce dei "moti dell'animo" di ascendenza leonardesca. Probabilmente il conte Tadini, che acquistò il dipinto a Venezia, non era stato in grado di leggere l'iscrizione ben visibile nella parte posteriore. Si tratta di una antica iscrizione tracciata a pennello: "Quadro di Tiziano dato in dono al sig[nor] Don Pietro Contarini di Venezia l'anno 166[.] li 4 agosto.". Si tratta di un dato importante, perchè attesta che l'opera era ritenuta di Tiziano, e suggerisce anche una datazione intorno alla metà del XVII secolo.
M. Albertario

Collocazione

Lovere (BG), Accademia di Belle Arti Tadini. Galleria dell'Accademia

Credits

Compilazione: Passamani, Alessia (1996); Scalzi, Angelico Gino (1996)

Aggiornamento: Albertario, Marco (2006); Albertario, Marco (2014)

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