Ritratto di Gerolamo Verità

scuola veronese

Ritratto di Gerolamo Verità

Descrizione

Ambito culturale: scuola veronese

Cronologia: 1700 - 1799

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tavola / pittura a olio

Misure: 28.4 cm x 37 cm

Notizie storico-critiche: Il dipinto già registrato come Ritratto di uomo vecchio con barba, è identificabile con una copia del Ritratto di Gerolamo Verità dipinto da Orlando Flacco e e noto da incisioni (L. Rognini 1974, pp. 237-242); rispetto all'incisione il ritratto appare limitato alla sola testa e mancante dello stemma. Il personaggio è riconoscibile anche nella tela per la Loggia del consiglio di Verona, dipinta con B. India (ivi, p. 241)
(Monica Ibsen, comunicazione scritta, 22.1.2010).

Acquistato dal conte Luigi Tadini dalla Galleria Bevilacqua a Verona (l'occorrenza non è rilevata in Franzoni 1970). Dalla celebre raccolta provengono il Cristo in gloria di Domenico Fetti (P 113) acquistato come Pasquale Ottini dall' "indorador sul corso", e otto ritratti di scuola veronese, tra i quali si riconoscono con certezza la Testa di donna di Bernardino India (P 71), una copia del Ritratto di Girolamo Verità di Orlando Flacco (P 77) ceduti dallo "strazzarol presso San Bovo sul corso" insieme ad un pregevole tavolo con piano in marmo a commesso con la stessa provenienza (cfr. Albertario 2012).
Il Ritratto di Girolamo Verità (P 77) e le due versioni del Ritratto di Girolamo Fracastoro (P 74, P 76) dipendono certamente dal grande telero dipinto tra il 1564 e 1566 tra Bernardino India e Orlando Flacco per la Loggia del Consiglio a Verona, La Madonna con il Bambino, San Zeno e San Pietro martire, nel quale sono inseriti a sinistra il poeta, a destra il medico.
M. Albertario

Collocazione

Lovere (BG), Accademia di Belle Arti Tadini. Galleria dell'Accademia

Credits

Compilazione: Passamani, Alessia (1996); Scalzi, Angelico Gino (1996)

Aggiornamento: Ibsen, Monica (2010); Albertario, Marco (2013)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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