San Defendente

ambito bergamasco

San Defendente

Descrizione

Ambito culturale: ambito bergamasco

Cronologia: 1522

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: marmo scolpito

Misure: 63 cm x 33 cm x 144 cm

Notizie storico-critiche: Giovanni Conti nella "Cronologia di Lovere. Particolarità notabili e le sue vicende" (1840 circa) ricorda le vicende che hanno portato alla realizzazione della statua di San Defendente:

"Usciti da S. Maria Assunta, si scorge entro una nicchia la statua di S. Defendente, sotto cui in una vasca di pietra scaturiva un tempo una fontana a ristoro dei passeggieri. Questa fu eretta dalla divozione di Giacomo Gajoncello nell'anno 1522 come dimostra la lapide sovrapposta." [Vedi sopra la trascrizione]

Come ricorda Pietro Ottoboni, in uno scritto conservato in copia all'Accademia Tadini, l'antica collocazione della statua di San Defendente era in prossimità dell'arco di accesso a Lovere e successivamente venne trasportata in Accademia Tadini:

"La statua di St. Defendente era, una cinquantina di anni fa, come ho visto con i miei occhi, collocata in aderenza ad uno dei due pilastri che sostenevano un arco di ingresso al paese, nel punto dove la strada di accesso dalla Valle Camonica attraversava la Val Vendra.
Con il rifacimento completo della strada per creare la sede stradale del tram Bergamo- Lovere, da tempo scomparso anche lui, venne abbattuto l'arco ed il St. Defendente venne collocato in una nicchia appositamente costruita dai signori Bazzini proprietari del fondo, a fianco dell'ingresso della loro campagna e relativa casa colonica detta "dei Milana".
Nel settembre 1957, creandosi, nel punto stesso dove era la statua di St. Defendente, una porta di accesso alla villetta sovrastante, venne tutto demolito e la statua fu salvata trasportandola all'Istituto di Belle Arti Tadini che la conserverà per l'avvenire, dandole opportuno collocamento.
Lovere, settembre 1957
Pietro Ottoboni"

Collocazione

Lovere (BG), Accademia di Belle Arti Tadini. Galleria dell'Accademia

Credits

Compilazione: Trichies, S. (2005)

Aggiornamento: Albertario, Marco (2018)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).