Sgabello

ambito lombardo-veneto

Sgabello

Descrizione

Ambito culturale: ambito lombardo-veneto

Cronologia: 1600 - 1699

Tipologia: arredi e suppellettili

Materia e tecnica: legno di noce / tornituta, intaglio, pittura, doratura; seta / lampasso; filaticcio

Misure: 48 cm x 48 cm x 45 cm

Descrizione: Serie di tre sgabelli in legno di noce dipinto con parti intagliate rifinite in oro; seduta imbottita ricoperta da un lampasso di filaticcio; quattro gambe tornite, termimanti con piedi "a cipolla" e delimitate all'estremità da un dado, collegate tra loro da una traversa ad "H" anch'essa tornita. Gambe anteriori unite da una traversa con volute a "S" arricciate; gambe posteriori unite da una traversa liscia.

Notizie storico-critiche: La serie di sgabelli in esame è riferibile all'ambito lombardo-veneto di pieno Seicento. La tornitura presente sia nelle gambe che nelle traverse, le volute a "S" terminanti a ricciolo della traversa anteriore e la seduta imbottita confermano la datazione. Nella Galleria dell'Accademia è conservata una serie di tre sgabelli dalla foggia simile (l'unica differenza è nella traversa posteriore che anzichè liscia risulta tornita) nella variante in legno naturale (nn. inv. Mobili M78-M85). L'imbottitura del sedile è rivestita con un lampasso di filaticcio di seta del XVIII secolo. Il lampasso è un tessuto operato ottenuto dall'intreccio di almeno due orditi e due trame: il disegno è costituito da slegature di trame supplementari che possono essere lanciate e broccate. Nel caso in esame il lampasso è ottenuto dall'intreccio di filaticcio di seta ovvero un filato (cascame di seta o bavella) di qualità meno pregiata ottenuta dal bozzolo prima di procedere con la trattatura della seta. Gli sgabelli fanno parte del legato del conte Tadini del 1828.

Collocazione

Lovere (BG), Accademia di Belle Arti Tadini. Galleria dell'Accademia

Credits

Compilazione: Civai, Alessandra (2012); Fracassetti, Lisa (2012)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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