Vetrina
ambito lombardo
Descrizione
Ambito culturale: ambito lombardo
Cronologia: ca. 1826 - ante 1829
Tipologia: arredi e suppellettili
Materia e tecnica: legno / sagomatura, modanatura, verniciatura, doratura; vetro
Misure: 244 cm x 40 cm x 237 cm
Descrizione: La vetrina a tre ante in legno verniciato e dorato, sorretta da sei gambe leggermente "a sciabola" scanalate nella parte superiore, termina con un cornicione modanato.
Notizie storico-critiche: La vetrina, in linea con il gusto neoclassico del palazzo, è collocabile nella fase dello "stile Impero", come conferma la forma "a sciabola" dei sei sostegni. La struttura leggera, invece, risente ancora del gusto della linearità dello "stile Luigi XVI". Nel Gabinetto delle Antichità della Galleria dell'Accademia sono conservati altri arredi identici (nn. inv. Mobili M137 e M138), realizzati su modello di quello in esame e, di conseguenza, di datazione posteriore. La vetrina, usata per esporre manufatti archeologici, risulta infatti l'unica presente nell'inventario Tadini del 1829. Pertanto si ipotizza che sia stata realizzata, probabilmente da una bottega locale, tra il 1826 ca., anno di conclusione dei lavori al palazzo, e prima del 1829, anno dell'inventario redatto in occasione della morte del conte.
Collocazione
Lovere (BG), Accademia di Belle Arti Tadini. Galleria dell'Accademia
Credits
Compilazione: Civai, Alessandra (2012); Fracassetti, Lisa (2012)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/S0240-00048/
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