Busto di Gabriele Rosa

bottega lombarda

Busto di Gabriele Rosa

Descrizione

Ambito culturale: bottega lombarda

Cronologia: 1875 - 1899

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: gesso / scultura

Misure: 35 cm x 23 cm x 67 cm

Descrizione: La scultura in gesso, che raffigura il busto di Gabriele Rosa, poggia su un piccolo piedistallo a base circolare.

Notizie storico-critiche: Si ipotizza che il manufatto in esame sia un modello in gesso realizzato nell'ultimo quarto dell'Ottocento. Infatti in quegli anni a Lovere vennero eretti numerosi monumenti celebrativi dell'epopea risorgimentale. Nel corso del XIX secolo la lavorazione del gesso assunse un importante valore storico ed artistico in quanto consentiva di esprimere, grazie alla sua straordinaria plasticità, maggiore espressività e storicizzazione.
La scultura, che raffigura il busto di Gabriele Rosa, è presente in Accademia Tadini già dal 1915, come conferma l'inventario redatto in quell'anno.
Patriota, scrittore italiano e seguace della "Giovine Italia", Gabriele Rosa fu arrestato nel 1833 e scontò parte della pena nella Fortezza dello Spielberg, dalla quale fu liberato nel 1838. Rifugiatosi in Piemonte poté far ritorno in Lombardia solo dopo le Cinque giornate di Milano. Nel 1860 fu provveditore agli studi di Bergamo e autore di un'autobiografia pubblicata postuma nel 1912.
Presso il Museo del Risorgimento sono presenti altri busti in gesso raffiguranti personaggi del Risorgimento italiano (cfr. nn. inv. Museo del Risorgimento "Busto di Giuseppe Garibaldi"; MRS11 "Busto del re Vittorio Emanuele II"; MRS12 "Busto di Giuseppe Mazzini"; MRS13 "Busto di Camillo Benso conte di Cavour"; MRS14 "Busto del re Umberto I"; MRS017 "Busto di Vittore Tasca" e MRS18 "Busto di Giovanni Battista Camozzi").
La scultura fa parte della collezione di Giovanni Battista Zitti raccolta nelle sale della villa "Caprera" a Bossico donata all'Accademia Tadini dalla cognata Teresa Banzolini Storti nel 1915.

Collocazione

Lovere (BG), Accademia di Belle Arti Tadini. Museo dell'Ottocento

Credits

Compilazione: Civai, Alessandra (2012); Fracassetti, Lisa (2012)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).