Stemmi Malacrida e delle famiglie imparentate

ambito locale

Stemmi Malacrida e delle famiglie imparentate

Descrizione

Denominazione: Ciclo degli stemmi di palazzo Malacrida

Ambito culturale: ambito locale

Cronologia: post 1758 - ante 1762

Tipologia: pertinenze decorative

Materia e tecnica: intonaco/ pittura a fresco; stucco

Descrizione: In corrispondenza delle sette porte, di cui due finte, che danno sull'atrio a pian terreno di palazzo Malacrida sono presenti altrettanti stemmi affrescati, inseriti in cornici settecentesche in stucco verde che fungono da sovrapporte. Due ulteriori stemmi campiscono le lunette a lato dell'arme principale, quella dei Malacrida, pił grande delle altre e posta in asse al portale d'ingresso.

Notizie storico-critiche: La serie di stemmi, inserita nell'elegante atrio, fungeva da biglietto da visita della casata Malacrida per chi si apprestava a frequentare il palazzo morbegnese, dato che metteva in mostra i legami di parentela con le pił note e facoltose famiglie locali. I primi sette stemmi, incorniciati da stucchi che fanno da sovrapporte, sono i pił antichi, realizzati da una mano non sempre felicissima, anonima, in un periodo che potrebbe essere ricondotto agli anni della generale decorazione della dimora per volontą di Giampietro Malacrida, tra il 1758 e il 1762. In seguito il figlio Ascanio II fece probabilmente aggiungere i due tondi nelle lunette di fondo, con le insegne Paolucci e Marieni, in onore dei mariti delle sue due figlie, Ida e Maddalena, ultime rappresentanti della famiglia Malacrida che con loro si estinse nell'Ottocento.
I recenti restauri hanno riportato alla luce sopra la porta di fondo, alla destra di quello dei padroni di casa, uno stemma d'alleanza che l'analisi storica induce a credere possa riferirsi a un'unione matrimoniale Malacrida-Parravicini. Al suo posto si vedeva uno stemma Malaguccini, ora rimosso, probabilmente sovra dipinto per volontą dello stesso Ascanio II, in omaggio al casato dal quale proveniva la moglie Eugenia.

Collocazione

Morbegno (SO), Palazzo Malacrida

Credits

Compilazione: Perlini, Silvia (2014)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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