Calice

Garotti, Giuseppe

Calice

Descrizione

Identificazione: Motivi decorativi a volute e rosoncini

Denominazione: Calice di Santa Maria

Autore: Garotti, Giuseppe (sec. XVII)

Ambito culturale: ambito veneziano

Cronologia: ante 1690

Tipologia: arredi liturgici e suppellettile ecclesiastica

Materia e tecnica: argento / filigrana

Misure: 25 cm x Ø 13 cm

Descrizione: Il piede circolare e rigonfio è traforato da sei rosoncini stellati, tra una fitta trama di ricci e volute. Il nodo ha due riprese, mentre il sottocoppa è a sei lobi con rosoncini. La finissima filigrana è simile a un merletto veneziano.

Notizie storico-critiche: Il calice fu ordinato dalla chiesa di S. Maria in Borgonuovo, ossia il quartiere sorto fuori dalla più antica cinta muraria di Chiavenna, detto anche Fondo. L'oggetto fu pagato lire milanesi 304, 15, di cui lire 140 offerte dal fabbriciere Carlo Crollalanza, a cui vanno aggiunte altre 16 lire milanesi per l'astuccio, tuttora esistente. Tuttavia il calice va messo in relazione con l'emigrazione a Venezia, da cui certamente proviene il calice, come dice l'analisi stilistica, indipendentemente dalla interpretazione della scritta "ven.o" (venuto o veneziano) presente sotto il piede. Il Crollalanza, almeno nella scelta dell'orafo, dovette affidarsi agli emigranti chiavennaschi a Venezia.

Collezione: Raccolte del Museo del Tesoro e Battistero della Collegiata di S. Lorenzo

Collocazione

Chiavenna (SO), Museo del Tesoro

Credits

Compilazione: Scaramellini, G. (2000)

Aggiornamento: Perlini, Silvia (2014)

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