Pianeta

Ambito milanese

Pianeta

Descrizione

Identificazione: Motivi decorativi vegetali stilizzati

Denominazione: Pianeta di Piuro

Ambito culturale: ambito veneziano

Cronologia: post 1586ca. 1470 - ca. 1480post 1450 - ca. 1480

Tipologia: arredi liturgici e suppellettile ecclesiastica

Materia e tecnica: velluto operato / broccato; filo d'oro / ricamo; filo di seta / ricamo

Misure: 72 cm x 136 cm

Descrizione: Su velluto rosso cupo è broccato un motivo a melagrana su fiori e foglie. Un fiorone centrale in oro è coronato da pennacchio di piccoli fiori. Sul dorso è ricamata una croce latina con quattro santi (Paolo, Giovanni Battista, evangelista, Bonaventura) in tempietti goticizzanti nel tronco e altri due (Giovanni Evangelista e Pietro) nel breve braccio. La parte anteriore ha perso gran parte del ricamo nei due anni di seppellimento. In basso lo stemma Lumaga.

Notizie storico-critiche: La pianeta fu commissionata a fine Cinquecento dal banchiere Marco Antonio Lumaga, allora residente a Parigi e donata nel 1586 alla chiesa di San Cassiano di Prosto di Piuro. Nel 1618 fu sepolta dalla rovinosa frana che colpì la zona e che cancellò l'antico abitato di Piuro. Fu ritrovata nel 1620 e depositata presso la chiesa di S. Maria, dove rimase fino al 1958 quando venne trasferita nel Museo del Tesoro di Chiavenna, attuale luogo di esposizione.
Le analisi tecniche e stilistiche più recenti (Buss, 2009) hanno consentito di anticipare alla seconda metà del XV la cronologia relativa alla produzione del tessuto e del ricamo dello stolone, che sono facilmente riconducibili alle botteghe attive a Milano tra gli anni Quaranta e gli anni Ottanta del Quattrocento.

Collezione: Raccolte del Museo del Tesoro e Battistero della Collegiata di S. Lorenzo

Collocazione

Chiavenna (SO), Museo del Tesoro

Credits

Compilazione: Scaramellini, G. (2000)

Aggiornamento: Perlini, Silvia (2014)

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