Manoscritto

De Casulari, Gian Battista

Manoscritto

Descrizione

Autore: De Casulari, Gian Battista (sec. XVII seconda metà)

Ambito culturale: produzione locale

Cronologia: 1671/05/30

Tipologia: grafica

Materia e tecnica: carta / inchiostro; vetro; legno / sagomatura, pittura

Misure: 50 cm x 34 cm

Descrizione: Documento manoscritto con lungo testo e iniziale decorata.

Notizie storico-critiche: Documento cartaceo, manoscritto, in latino, riguardante un decreto di concessione della cittadinaza bormiese, secolo XVII.
E' un estratto dai registri del Consiglio Bormiese, per mano del Cancelliere Gian Battista de'Casulari.
Data 30 maggio 1671, durante il Commissariato ( per le Tre Leghe) di Gaspare Sborz, ed essendo reggitori (cioè magistrati supremi bormiesi ) Lorenzo Nesina e Domenico Trabucchi.
Quattro nobili bormiesi, Gioachino Alberti, Gabriele Imeldi, Antonio de Casulari, Carlo Rodomondo Bruni, introducono davanti al Consiglio del Popolo la richiesta di naturalizzazione di Giovanni de' Simoni, originario della Val Malenco e già da 30 anni residente a Bormio.
La cittadinanza è concessa con la riserva della non eleggibilità alle cariche, per il richiedente e per i figli, per lo spazio di venticinque anni a decorrere dal decreto.
È richiesto anche il versamento di Lire Tremila.
A sottolineare la difficoltà con la quale Bormio concede la cittadinanza ai forestieri, basti pensare oltre al periodo di 30 anni di residenza già avvenuta in Bormio da parte del richiedente, queste due altre clausole :
- non eleggibilità alle cariche per il richiedente e i figli x lo spazio di 25 anni;
- versamento di lit. 3.000.

Collocazione

Bormio (SO), Museo Civico di Bormio

Credits

Compilazione: Sambrizzi, Giulio (1983)

Aggiornamento: Perlini, Silvia (2011)

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