Ancona

Ligari, Vittoria (attribuito); Prina, Giuseppe (attribuito)

Ancona

Descrizione

Identificazione: assunzione della Madonna con Santa Caterina d'Alessandria e San Rocco

Denominazione: Ancona dell'Assunta

Autore: Ligari, Vittoria (attribuito) (1713-1783), pittore; Prina, Giuseppe (attribuito) (notizie 1681-1722), pittore

Ambito culturale: ambito lombardo

Cronologia: sec. XVIII

Tipologia: arredi liturgici e suppellettile ecclesiastica

Materia e tecnica: legno / scultura, intaglio, pittura, doratura; tela / pittura a olio

Misure: 237.5 cm x 51 cm x 342.5 cm

Descrizione: Ancona lignea scolpita, intagliata, policomata e dorata, costituita da una pala dipinta a olio su tela dell'Assunta, rettangolare con angoli superiori smussati; funge da cornice un complesso di predella aniconica decorata a cartocci con specchiatura centrale in finto marmo, due colonne tortili marezzate poggianti su piedritti e accostate a lesene decorate con volute e testine d'angelo; trabeazione che sorregge due volute su cui trovano posto due angeli con corone d'alloro in mano (perduta quella di destra); copleta l'insieme un frontone ad arco a tutto sesto con dipinto al centro un triangolo con l'occhio di Dio tra tre putti. La cornice, la trabeazione e parte delle colonne sono dorate. Fa da corredo l'altare, dipinto a finti marmi colorati e privo di paliotto.

Notizie storico-critiche: Proveniente dalla chiesa parrocchiale di Cepina.
La pala dipinta è stata attribuita a Vittoria Ligari (Milano 1713-Sondrio 1783) ma non vi sono riscontri documentari precisi. Da studio di Michela Gurini, il dipinto potrebbe essere attribuito a Giuseppe Prina, che operò per conto dei disciplini a Cepina. La cornice lignea potrebbe essere opera di maestranze locali o comunque lombarde.

Collocazione

Bormio (SO), Museo Civico di Bormio

Credits

Compilazione: Sambrizzi, Giulio (1983)

Aggiornamento: Gasperi, Manuela (2005); Perlini, Silvia (2011)

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