San Giacomo il Maggiore

produzione tedesca

San Giacomo il Maggiore

Descrizione

Ambito culturale: produzione tedesca

Cronologia: sec. XVI

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: legno / intaglio, pittura, doratura

Misure: 48 cm x 32 cm x 136 cm

Descrizione: Scultura a tutto tondo, in legno intagliato, dipinto e in parte dorato, svuotata sul retro. Il santo, posto su un basso basamento in legno, è stante, con i piedi divaricati, il capo ruotato verso destra, il braccio sinistro leggermente piegato (nell'atto di stringere qualcosa, forse un bastone da pellegrino) e il sinistro disteso lungo il corpo, mentre con la mano tiene un filo di grosse perle dorate. La figura è contraddistinta da un grande cappello a tesa larga e rialzata, una mantellina da viandante, la folta barba marrone, maniche blu e veste rossa bordati d'oro, calze marroni.

Notizie storico-critiche: Statua in legno scolpito e dipinto, risalente al secolo XVI. La fattura denuncia evidenti tratti nordici. Nel mese di settembre 2006 si è staccata parte del braccio destro: la parte aveva subito precedentemente un rudimentale intervento di recupero, in epoca non segnalata. Il piede sinistro ha subito un grossolano intervento di recupero in epoca non definita. Manca completamente una parte dei grani del rosario che il santo regge con la mano sinistra, mentre sulla cappa è andata persa una conchiglia; sul copricapo mancano una conchiglia e due spade, mentre la parte centrale del cappello presenta al centro una caduta di una piccola parte di legno. Il santo raffigurato è S. Giacomo Maggiore a Santiago de Compostela. Gli attributi che normalmente definiscono questo santo sono: la conchiglia (in origine simbolo dei pellegrini a Santiago de Compostela e poi divenuto pure attributo del santo), le spade simbolo del martirio, il cappello a larghe falde ed il mantello. La tradizione medievale vuole che S. Giacomo si recasse in Spagna come missionario e che venisse sepolto a Compostela.
Il retro della statua è appiattito e intagliato sommariamente, elementi che indicano la collocazione della statua all'interno di una nicchia o in uno spazio ristretto di un'ancona o macchina d'altare, non destinata ad una visione solo frontale.

Collocazione

Bormio (SO), Museo Civico di Bormio

Credits

Compilazione: Gasperi, Manuela (2002)

Aggiornamento: Gasperi, Manuela (2007); Perlini, Silvia (2011)

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