Ancona

ambito veronese

Ancona

Descrizione

Identificazione: Madonna con Bambino in trono con Santa Lucia e Santa Margherita

Ambito culturale: ambito lombardo

Cronologia: secondo quarto sec. XV

Tipologia: arredi liturgici e suppellettile ecclesiastica

Materia e tecnica: legno / sagomatura, pittura a tempera; gesso / applicazione su tela, pittura, doratura; ferro / battitura

Misure: 143 cm x 50.5 cm x 156 cm

Descrizione: Anconetta con scomparto centrale e due sportelli cuspidati basculanti. Tre sculture modellate in tela gessata policromata e dorata sono inserite in altrettante nicchie con catino a conchiglia. Al centro la Madonna seduta che tiene un pomo con la destra e con la sinistra regge il Bambino in piedi. Nella nicchia di sinistra Santa Lucia in piedi con piattino nella destra e falcetto attorno al collo; nella nicchia di destra Santa Margherita in piedi con un drago/demonio. Gli spazi cuspidati sopra le nicchie sono dipinti a tempera: a sinistra l'Angelo Annunciante, a destra Maria annunciata; al centro il busto di Dio Padre benedicente. Sullo sportello di destra rimante un elemento intagliato di decorazione a foglie di gusto tardogotico, frutto di un'aggiunta posteriore.

Notizie storico-critiche: Proveniente dalla chiesa della Madonna del Sassel. In passato attribuito al pittore Giovan Pietro Malacrida, per affinità con il trittico della chiesa di Santa Maria di Mazzo, simile nella struttura ma certamente posteriore. L'opera proviene invece da una bottega dalla cultura un po' attardata, orientata sull'assimilazione di una koinè che nasce dallo stile di Michelino da Besozzo all'inizio del Quattrocento , per diffondersi in area padana tra Milano e Verona che si impone nel secondo quarto del secolo. In quest'opera la cultura micheliniana viene tuttavia adattata a una tipologia di origine nordica , con un esito assai originale.

Collocazione

Bormio (SO), Museo Civico di Bormio

Credits

Compilazione: Gasperi, Manuela (2006)

Aggiornamento: Perlini, Silvia (2011)

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