Bambina con fiore

Mazza, Giuseppe

Bambina con fiore

Descrizione

Identificazione: ritratto di bambina

Autore: Mazza, Giuseppe (1817/ 1884), esecutore

Cronologia: post 1850 - ante 1860

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 54.5 cm x 71.5 cm ; 72 cm x 6 cm x 89 cm

Descrizione: Dipinto a olio di medie dimensioni di Giuseppe Mazza, raffigurante una bambina sedua su una sedia, girata di tre quarti verso sinistra, rivolta verso il riguardante, con in mano alcuni fiori.

Notizie storico-critiche: Il dipinto è giunto al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica con il lascito del 1976 di Paolina Farnesi, vedova di Aldo Mazza, di cui eseguiva la volontà di lasciare al museo un nucleo di opere proprie e del nonno Giuseppe Mazza, oltre che di altri artisti dell'ottocento lombardo, secondo un progetto accarezzato almeno dal 1958, dopo aver organizzato a Milano nel 1942 una mostra a loro dedicata.
Priva di data, la tela -in discrete condizioni nonostante uno strato di sporco che ne offusca la qualità di esecuzione- andrà verosimilmente collocata negli anni cinquanta dell'ottocento, per la coerenza con opere di Giuseppe Mazza eseguite in quegli anni e per la stretta vicinanza ai modelli del maestro Hayez che caratterizza le prime opere, tra cui si può indicare il celebre ritratto di Antonietta Negroni Prati Morosini (Milano, Galleria d'Arte Moderna).
L'identità dell'effigiata non è nota, ma considerando il tono familiare e il fatto che il ritratto rimase di proprietà della famiglia e in seguito degli eredi si può ipotizzare rappresenti una bambina di famiglia, forse la figlia Carlotta, che Mazza ritrarrà anche da grande nel 1880.

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Credits

Compilazione: Cucciniello, Omar (2011); Giorgione, Claudio (2011)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).