Elsa di spada

manifattura giapponese

Elsa di spada

Descrizione

Identificazione: fagotto

Ambito culturale: manifattura giapponese

Cronologia: ca. 1875 - ante 1899

Tipologia: armi e oggetti storico-militari

Materia e tecnica: ottone / punzonatura, intarsio

Misure: 5.2 cm x 6 cm x 0.2 cm

Peso: 0.0709 kg

Descrizione: Elsa di spada giapponese di forma aori, "a ventaglio", tipicamente usata per spade corte. Sono presenti il foro centrale per il codolo (nakagoana) e il foro di sinistra (kozuka hitsuana).
Sono rappresentati due foglie d'acero su un lato e un fagotto sull'altro, realizzati a intarsio d'oro, argento e altri bronzo. La superficie è uniformenmente butterata e patinata con sfumature più scure verso la parte inferiore.

L'oggetto è stato realizzato in Sentoku, una lega simile all'ottone.

Notizie storico-critiche: In Giappone l'elsa è detta "tsuba". La sua funzione primaria è quella di fare in modo che la mano di chi impugna la spada non finisca sulla propria lama, oltre a bilanciare la spada e a proteggere la mano dalla lama dell'avversario.
Indirettamente, gli tsuba servivano anche a mostrare lo stato sociale e il gusto personale e, come per altri oggetti d'uso, divennero presto un mezzo d'espressione artistica.
Dal XIX secolo, quando la spada e i suoi accessori divennero più decorativi che funzionali, e ancor più dal 1878, a seguito della proibizione di portare la spada, gli tsuba erano prodotti come oggetti da collezione favoriti dagli occidentali, che li vedevano come una originale e nuova forma d'arte. Molti di questi oggetti raggiunsero infatti l'Europa già nell'Ottocento.

Con il nome "Sentoku" si definisce una lega d'ottone. Si tratta della pronuncia giapponese dei caratteri usati per il marchio di regno "Xuande" che si trovava su molti bronzi d'ottone importati dalla Cina.

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Credits

Compilazione: Tedeschi, Isabella (2010)

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