Elsa di spada
manifattura giapponese
Descrizione
Identificazione: stemma
Ambito culturale: manifattura giapponese
Cronologia: post 1630 - ante 1680
Tipologia: armi e oggetti storico-militari
Materia e tecnica: metallo / intarsio, agemina
Misure: 6.7 cm x 7.4 cm x 0.3 cm
Peso: 0.0693 kg
Descrizione: Elsa di spada giapponese di forma quadrilobata (mokko), con i tre fori canonici, quello centrale (nakagoana) per il codolo, il foro di sinistra (kozuka hitsuana) per il coltellino, e quello di destra (kogai hitsuana) per lo spillone. La decorazione, realizzata a traforo (sukashi), è in negativo rispetto alla superficie, ed il bordo è decorato con ageminatura in oro. Sono rappresentati due fiori di paulonia (kiri), mentre il bordo è decorato a tralci fitomorfi (karakusa).
Notizie storico-critiche: In Giappone l'elsa è detta "tsuba". La sua funzione primaria è quella di fare in modo che la mano di chi impugna la spada non finisca sulla propria lama, oltre a bilanciare la spada e a proteggere la mano dalla lama dell'avversario.
Indirettamente, gli tsuba servivano anche a mostrare lo stato sociale e il gusto personale e, come per altri oggetti d'uso, divennero presto un mezzo d'espressione artistica.
Dal XIX secolo, quando la spada e i suoi accessori divennero più decorativi che funzionali, e ancor più dal 1878, a seguito della proibizione di portare la spada, gli tsuba erano prodotti come oggetti da collezione favoriti dagli occidentali, che li vedevano come una originale e nuova forma d'arte. Molti di questi oggetti raggiunsero infatti l'Europa già nell'Ottocento.
Così come il crisantemo, la paulonia è stata utilizzata per rappresentare la famiglia imperiale fin dal periodo Heian (794-1185). Nel XVI secolo il famoso signore feudale Toyotomi Hideyoshi scelse la paulonia come suo stemma gentilizio.
Questo tsuba ricorda per stile l'opera di Kitagawa Soten di Hikone, che operava nella provincia di Omi attorno al XVII secolo.
Collocazione
Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Credits
Compilazione: Tedeschi, Isabella (2010)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/ST160-00127/
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