Immortale sulla carpa drago

manifattura cinese

Immortale sulla carpa drago

Descrizione

Ambito culturale: manifattura cinese

Cronologia: post 1700 - ante 1930

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: avorio / intaglio; legno / intaglio, traforo

Misure: 3.6 cm x 12.6 cm x 5.4 cm

Peso: 0.2428 kg

Descrizione: Piccola scultura in avorio raffigurante un immortale taoista che cavalca una carpa drago (ao). La divinità è raffigurata come un uomo dalla lunga barba vestito in abiti cinesi con un oggetto in mano. Poggia su una base in legno traforato con decorazioni di rami, attaccatoa attraverso un chiodo alla scultura.

Notizie storico-critiche: La carpa drago rappresenta lo studioso che ha superato gli esami da funzionario. Il letterato, perseverando negli studi, ha raggiunto il successo, come una semplice carpa che risesce a risalire la corrente del fiume che porta al monte della porta del drago e superandola si trasforma nel potente animale mitico.

Solitamente la carpa con volto di drago, detta "ao", è il veicolo di Kuixing, patrono dei letterati e degli studenti. Tuttavia Kuixing ha l'aspetto quasi demoniaco e si riconosce per il pennello che tiene in mano assieme, talvolta, alla misura per il riso. In questo caso di tratta probabilmente dell'immortale Zi Ying, trasportato in cielo dalla carpa che ha allevato e venerato per anni, e che è diventata il suo veicolo per il paradiso.
Una figura in piedi sullla testa della carpa drago rappresenta il detto "zhangyuan" che esprime l'augurio di essere il primo degli studenti (passare gli esami per primo).

Zi Ying non è da confondersi con Qin Gao, rappresentato su una carpa, spesso con un rotolo o un libro in mano.

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Credits

Compilazione: Tedeschi, Isabella (2010)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).