Vaso
manifattura giapponese
Descrizione
Identificazione: decorazioni geometriche
Ambito culturale: manifattura giapponese
Cronologia: post 1860 - ante 1890
Tipologia: arredi e suppellettili
Materia e tecnica: bronzo / smaltatura; smalto / lavorazione cloisonné
Misure: 45.4 cm x Ø 33 cm ; 45.4 cm x Ø 30 cm (vaso); 13 cm x Ø 33 cm (base in legno)
Peso: 6 kg
Peso: 6.8 kg (vaso)
Peso: 1.2889 kg (base in legno)
Descrizione: Vaso in bronzo a smalti champlevé a pianta esagonale, con piede strombato, spalla alta, collo strombato e bocca a parete verticale con labbro everso. Sul collo si trovano due manici a protromi zoomorfe arcaicizzanti stilizzate. Decorazione con smalti verde, rosso, bianco, blu e blu scuro, a fitti disegni geometrici e fitomorfi.
Notizie storico-critiche: Gli smalti cloisonné sono stati importati in Giappone dalla Cina, che per prima ha sviluppato e migliorato una tecnica di origine occidentale. Adoperati soprattutto per i fornimenti di spada, gli smalti giapponesi non erano però utilizzati su grandi superfici. Solo attorno alla seconda metà del XIX secolo, in Giappone si iniziò a produrre oggetti che utilizzassero come decorazione prevalente il cloisonné. Nel giro di poche decine di anni si passò così da una produzione rozza con smalti dall'aspetto "fangoso" a realizzazioni con smalti lucidi e brillanti, senza la evidente presenza dei fili di rame atti a separare i colori.
Questo esemplare appartiene a una fase intermedia dello sviluppo del cloisonné in Giappone, e si distingue dalle antiche produzioni cinesi che presentano smalti più chiari e vivaci.
Collocazione
Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Credits
Compilazione: Tedeschi, Isabella (2010)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/ST160-00175/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).