Vaso
manifattura cinese
Descrizione
Identificazione: rami e fiori
Ambito culturale: manifattura cinese
Cronologia: ca. 1700 - ca. 1930
Tipologia: arredi e suppellettili
Materia e tecnica: agalmatolite / molatura, traforo
Misure: 8 cm x 6 cm x 17.5 cm
Peso: 0.6459 kg
Descrizione: Vaso in pietra saponaria con decorazioni traforate di fiori e foglie. I fiori sono messi in risalto dalle sfumature particolari del materiale.
Notizie storico-critiche: La varietà di pietre usate in Cina per intagliare gli oggetti comprendeva l'agata, il cristallo, il lapislazzuli, la malachite, il quarzo, il serpentino, la corniola, il turchese, la pietra saponaria, e molte altre ancora. Tutte queste erano ammirate per la varietà dei colori e per la qualità della loro superficie. Alcune pietre erano ritenute elisir d'immortalità. Anche alla giada, che era considerata la pietra più preziosa, erano attribuite diverse proprietà magiche.
In questo caso, l'artigiano ha sapientemente giocato con i colori naturali della pietra creando un oggetto decorativo d'effetto. L'uso di intagliare piccoli oggetti raffinati nella pietra è esistito per secoli in Cina, ma in periodo Qing, in particolare a partire dal 1700, statuette di divinità o di fanciulle e vasetti estremamente elaborati come questo ebbero grande popolarità.
Collocazione
Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Credits
Compilazione: Tedeschi, Isabella (2010)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/ST160-00212/
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