Elefante
manifattura cinese
Descrizione
Ambito culturale: manifattura cinese
Cronologia: ca. 1750 - ca. 1930
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: giada / molatura; legno; metallo / smaltatura, doratura
Misure: 5 cm x 10 cm x 11.3 cm ; 5 cm x 10 cm x 7.6 cm (scultura in giada); 4 cm x 10 cm x 3.5 cm (base in legno)
Peso: 0.9522 kg
Peso: 0.8453 kg (scultura in giada)
Peso: 0.1065 kg (base in legno)
Descrizione: Scultura in nefrite verde bruno raffigurante, in uno stile essenziale a linee morbide, un elefante coperto da una gualdrappa decorata al centro con motivo del Tao (i simboli di yin e yang) e ai lati da una barca fra le onde. Sul dorso si appoggia una piccola sella in metallo inciso a rombi e parzialmente dorato a motivo di foglie, con uno spuntone centrale che ne fa un porta candela. Si appoggia su una base di legno sagomato e intagliato.
Notizie storico-critiche: Il simbolo yin e yang è un simbolo importante del Taoismo e del Confucianesimo, che rappresenta due estremità in natura, come la notte ed il giorno, male e bene, o nord e sud.
In Cina l'elefante è simbolo di forza ed energia, ma anche di perseveranza, ed è considerato un esempio di eticità e avvedutezza.
L'elefante con la gualdrappa è una figura benaugurale. La pronuncia del nome dell'animale,"xiang" e della gualdrappa "an" sono sinonimi rispettivamente di felicità e armonia. Utilizzato come candeliere, questo oggetto poteva trovarsi su un altarino domestico.
Lo stile massiccio e molto lineare è popolare nel XVIII secolo e più in generale nel periodo della dinastia dei Qing.
Collocazione
Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Credits
Compilazione: Tedeschi, Isabella (2010)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/ST160-00224/
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