Shoulao

manifattura cinese

Shoulao

Descrizione

Ambito culturale: manifattura cinese

Cronologia: post 1800 - ante 1940

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: bambù / intaglio

Misure: 14 cm x 15 cm x 48 cm

Peso: 1.2685 kg

Descrizione: Scultura in bambù di Shoulao, la divinità taoista della longevità, raffigurato tipicamente come un uomo anziano dalla lunga barba, la testa allungata, quasi fallica, un bastone nella mano destra e la pesca dell'immortalità nella mano sinistra. Dalla base spuntano tre chiodi che servivano a fissare la scultura a una base, dispersa.

Notizie storico-critiche: Shoulao è il dio della longevità del pantheon taoista. Con il nome di Shouxing è anche una divinità astrale corrispondente all'Immortale del Polo Sud. In Cina è tipicamente rappresentato nella trinità taoista stellare di Felicità/Fortuna, Possedimenti/salute e, appunto, Longevità (fulushou). Spesso è raffigurato assieme a un assistente bambino che porta la sua pesca, al cervo che gli fa da cavalcatura, o a una gru.
In Giappone la divinità, chiamata Jurojin, è il patrono degli studiosi e appartiene al pantheon dei "Sette dei della felicità". Talvolta può essere confuso con Fukurokuju, divinità di saggezza e longevità, con una testa allungata, ma con in mano un ventaglio in stile cinese.

L'intaglio del bambù ha avuto il massimo dello splendore fra la fine del periodo Ming e l'inizio del periodo Qing, quando le scuole Jiading e Jinling erano in competizione per la supremazia nel sud est della Cina. Secondo alcuni autori in passato il bambù, materiale morbido che si trovava in abbondanza, era valutato più di altri materiali rari, perché poteva essere intagliato anche dal funzionario letterato, senza l'appoggio di un atelier.

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Credits

Compilazione: Tedeschi, Isabella (2010)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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