San Giorgio che uccide il drago

Ignoto

Descrizione

Identificazione: San Giorgio sul cavallo bianco, trafigge il drago.

Autore: Ignoto (ignoto), pittore

Ambito culturale: Ambito russo

Cronologia: 1640 - 1660

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: materiali vari / Tempera all'uovo su tavola

Misure: 205 mm x 340 mm (intero)

Descrizione: Icona russa raffigurante San Giorgio sul cavallo bianco, mentre trafigge il drago e libera la principessa Elisaba.

Notizie storico-critiche: La raffigurazione di San Giorgio a cavallo, mentre sconfigge il drago, era molto popolare nell'arte delle terre della Russia settentrionale e centrale. Essa illustra una leggenda ampiamente diffusa, secondo cui San Giorgio uccise un terribile drago che costringeva gli abitanti di una città (ancora pagana) ad offrirgli in pasto i propri figli. San Giorgio, venuto a conoscenza della calamità, affrontò il mostro in combattimento.
Grazie alla preghiere di Giorgio, il drago cadde stremato ai piedi del santo ed Elisaba, la figlia del governatore che stava appunto per essere sacrificata, lo riportò in città legato al guinzaglio come "il più obbediente dei cani". Gli abitanti della città rimasero così sbigottiti da chiedere il battesimo e ascoltare la predicazione di San Giorgio, che in questa leggenda appare come un eroe epico e un intrepido predicatore della vera fede cristiana.

Collocazione

Romano di Lombardia (BG), M.A.C.S. - Museo d'Arte e Cultura Sacra