Madonna con il Bambino e due angeli. Gesù in croce con Maria e Giovanni
Ignoto
Descrizione
Identificazione: Madonna con Bambino e due angeli. San Giorgio che vince il drago. Gesù in croce con Maria e Giovanni. Gesù benedicente, tra Maria e Giuseppe.
Autore: Ignoto (ignoto), pittore - scultore
Ambito culturale: Ambito etiope
Cronologia: 1901 - 1999
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: materiali vari / Legno intagliato e pittura a tempera su tavola
Misure: 100 mm x 120 mm (esterna (icona chiusa)); 180 mm x 120 mm (interna (icona aperta))
Descrizione: Icona da viaggio con aperture multiple. All'esterno in legno intagliato, all'interno è dipinta a mano. Nella formella centrale del lato A è raffigurata la Madonna con il Bambino e due angeli difensori con la spada sguainata, sullo sportello invece san Giorgio a cavallo che vince il drago, liberando la giovane principessa. Nella formella centrale del lato B troviamo Gesù in croce con Maria e Giovanni, sullo sportello invece Gesù benedicente tra Maria e Giuseppe.
Notizie storico-critiche: Lo sportello del lato A dell’icona è dedicata al martire Giorgio, valoroso soldato romano di fede cristiana vissuto nel IV secolo, fatto decapitare dall’imperatore Diocleziano. Il santo è raffigurato a cavallo, in abiti militari, mentre sconfigge il drago, rappresentazione del male. L'iconografia tradizionale è legata al suo miracolo più celebre, quello appunto dell'uccisione del drago. L'episodio è noto per tenere lontano un mostro che infesta la città libica di Salem, gli abitanti estraggono a sorte giovani vittime da dargli in pasto; quando il sacrificio tocca alla figlia del re, compare san Giorgio a cavallo, che neutralizza il drago, quindi invita la principessa a legare la cintola al mostro, ora mansueto, per condurlo in città; di fronte al miracolo, il re e l'intera popolazione si convertono e il drago viene finalmente ucciso.
Nella formella centrale del lato B è raffigurata la Crocefissione di Gesù. Ai lati della croce, che domina l'immagine, sono dipinti, sotto le braccia di Gesù, Maria e l'apostolo Giovanni, figure chiave del nuovo testamento. Maria, come madre di Gesù, rappresenta l'amore materno, mentre Giovanni simboleggia l'amore fraterno e la missione evangelica, al quale Gesù dalla croce offrì sua Madre per tutti noi dicendo: "Madre ecco tuo figlio, figlio ecco tua Madre" e da quel momento Giovanni la prese con se.
Collocazione
Romano di Lombardia (BG), M.A.C.S. - Museo d'Arte e Cultura Sacra
Credits
Compilazione: Saccomandi, Priska Dominique (2024)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/SWAC1-00039/
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