Panis Vitae

Previtali, Carlo

Panis Vitae

Descrizione

Identificazione: tre pani modellati e patinati in forma e aspetto realistici, contenuti in una scatola di legno

Autore: Previtali, Carlo (1947-), scultore

Ambito culturale: ambito lombardo

Cronologia: 2013

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: materiali vari / terracotta e ferro

Misure: 315 mm x 75 mm (scultura); 390 mm x 390 mm x 112 mm (contenitore)

Descrizione: Pani modellati e patinati in forma e aspetto realisti. L’insieme della scultura è custodita in una scatola di legno preparato ad hoc dall’artista. La scultura è stata realizzata in occasione della mostra “Il Pane. Cibo per la vita dal 1500 ad oggi” (28/09/2013 �" 08/12/2013). I tre pani, di cui uno spezzato, sono al vero e posti sopra un piatto tondo e liscio anch’esso in terracotta. Gli elementi simbolici sono: il numero tre, il pane spezzato, il cerchio del piatto.

Notizie storico-critiche: Dai primi lavori degli anni Settanta alle più recenti creazioni le opere rivelano il senso plastico della materia dello scultore bergamasco che ha saputo indagare a fondo, nelle loro caratteristiche fisiche e poetiche, materiali come il bronzo, il marmo, la cera, la cartapesta, il legno e soprattutto la ceramica.
I temi centrali della produzione artistica di Previtali, spaziano dall’arte sacra e dalle riflessioni sulla condizione umana che percorrono trasversalmente tutto l’arco della sua attività, senza tralasciare la centralità del Mito all’interno della sua poetica e il suo costante interesse per il rapporto Uomo-Natura, di cui è stato sensibile interprete.

Collocazione

Romano di Lombardia (BG), M.A.C.S. - Museo d'Arte e Cultura Sacra

Credits

Compilazione: Saccomandi, Priska Dominique (2024)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).