Crocifisso

Previtali, Carlo

Crocifisso

Descrizione

Identificazione: crocifissione di Cristo

Autore: Previtali, Carlo (1947-), scultore

Ambito culturale: ambito lombardo

Cronologia: 2014

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: materiali vari / terracotta e ferro

Misure: 100 mm x 120 mm x 610 mm (intero)

Descrizione: Il bozzetto per il Crocifisso, in scala 1:3 senza braccia, è stato realizzato dall’artista e, mutilato, nel suo insieme evoca i reperti antichi presenti al Museo. Tra i segni tradizionali del Cristo in croce, sono evidenti: il capo del Cristo, inclinato sulla destra; la gabbia toracica in evidenza; il drappo al posto del perizoma; l’unico chiodo che trafigge contemporaneamente i due piedi. L’immagine del Crocifisso è resa con forza nella modellazione e nell’interpretazione della figura. Sulla sinistra del condannato è posto il teschio del progenitore Adamo.

Notizie storico-critiche: Dai primi lavori degli anni Settanta alle più recenti creazioni le opere rivelano il senso plastico della materia dello scultore bergamasco che ha saputo indagare a fondo, nelle loro caratteristiche fisiche e poetiche, materiali come il bronzo, il marmo, la cera, la cartapesta, il legno e soprattutto la ceramica.
I temi centrali della produzione artistica di Previtali, spaziano dall’arte sacra e dalle riflessioni sulla condizione umana che percorrono trasversalmente tutto l’arco della sua attività, senza tralasciare la centralità del Mito all’interno della sua poetica e il suo costante interesse per il rapporto Uomo-Natura, di cui è stato sensibile interprete.

Collocazione

Romano di Lombardia (BG), M.A.C.S. - Museo d'Arte e Cultura Sacra

Credits

Compilazione: Saccomandi, Priska Dominique (2024)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).