La morte di san Francesco Saverio

Legnanino [per Legnani, Stefano Maria]

La morte di san Francesco Saverio

Descrizione

Autore: Legnanino [per Legnani, Stefano Maria] (1661-1713), pittore

Cronologia: post 1690 - ante 1699

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela / pittura

Misure: 144 cm x 38 cm x 253 cm (dipinto con cornice)

Descrizione: Il dipinto raffigura una scena religiosa. In primo piano, c'è un uomo disteso a terra, con un'espressione di sofferenza. Indossa un abito scuro e tiene in mano un crocifisso. Accanto a lui una figura femminile vestita con abito lungo e colorato, rappresentata nell'atto di pregare. Un bambino, vestito di celeste, è vicino alla donna alla quale rivolge lo sguardo. Sullo sfondo figure angeliche. Il cielo è denso di nubi da cui si sporgono figure angeliche.

Notizie storico-critiche: Il dipinto è parte di un insieme di tre tele che in principio si trovavano allestite nel piccolo oratorio dedicato a san Francesco Saverio ricompreso nel compendio della villa, oggi Oratorio Sommariva, edificato per volontà del marchese Giorgio II Clerici (1648-1736). Le tele furono commissionate dal marchese nell'ultimo decennio del Seicento ad alcuni dei migliori pittori attivi a Milano. Nella metà dell'Ottocento, l'edificio fu trasformato per accogliere le spoglie della famiglia Sommariva, e i dipinti seicenteschi furono rimossi. In seguito a un intervento di restauro, le tele sono tornate alla villa grazie a un deposito concesso dalla Diocesi di Como.
I dipinti rappresentano scene diverse della vita di san Francesco Saverio, padre gesuita morto nel 1522 su un'isola al largo della Cina durante la sua attività missionaria.

Collocazione

Tremezzina (CO), Villa Carlotta

Credits

Compilazione: Finocchiaro, Deborah (2024)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).