La via del sacrificio

Mazzon, Galliano

La via del sacrificio

Descrizione

Identificazione: croci

Autore: Mazzon, Galliano (1896-1978 [estremi cronologici noti]), pittore

Cronologia: 1966

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 93 cm x 67 cm

Descrizione: Su una altura azzurra si elevano sette croci più chiare, che si stagliano su un fondo steso con altri toni di azzurro, movimentato da sagome geometriche.

Notizie storico-critiche: L'opera proviene da una precisa vicenda storica della quale ANPI fu protagonista. Dall'8 al 30 giugno 1974 venne aperta, nella Sala della Balla al Castello Sforzesco di Milano, una grande mostra nazionale che riuniva un imponente numero di opere d'arte, divise in una sezione storica e in una parte riservata ad artisti della piena contemporaneità. Lo scopo dell'esposizione, che si intitolava "Mostra vendita di opere d'arte a favore della Resistenza internazionale, è ben specificato nei documenti che la testimoniano, conservati presso l'archivio della Fondazione ISEC di Sesto San Giovanni. Per la parte di arte contemporanea le opere erano donate dai loro autori ad ANPI per essere vendute: il ricavato sarebbe stato impiegato a sostegno della "Resistenza internazionale e delle lotte contro ogni forma di fascismo risorgente".
Considerata la data del 1966, è probabile che il dipinto non sia stata creato appositamente per la mostra del 1974.
Il nome dell'autore è presente nel catalogo dell'esposizione, mentre l'opera è precisamente segnata nei documenti ISEC in questi termini: n° 53 N° Blocch. 132 Autore MAZZON GALLIANO Via Ausonio, 26 - Milano Titolo LA VIA DEL SACRIFICIO Tecnica 1966 Misura 70 X 100 Valore 800.000 (Archivio della Fondazione ISEC di Sesto San Giovanni, fondo ANPI provinciale di Milano, busta 33, fascicolo 245, Polizza Compagnia Assicurazione Unipol, Mostre e Manifestazioni d'arte, n° 2548 Bologna sede).
Galliano Mazzon nasce a Camisano Vicentino nel 1896: si diploma all'Accademia di Brera e negli anni trenta frequenta la milanese Galleria del Milione. Partecipa al Movimento di Arte Concreta e realizza opere che si ispirano al linguaggio dell'astrazione, risentendo, nel tempo, di riferimenti al Surrealismo e all'Informale: la tela di proprietà ANPI vede l'artista piegare le sue consuete modalità espressive alle necessità del tema, nella resa di un'immagine che allude a qualcosa di reale, proposto però in una sintesi geometrica ed estrema delle forme. Molte le personali dedicate alle sua arte, tra le quali si ricordano le rassegne a Milano alla Civica Galleria di Arte Contemporanea nel 1969 e a Montecatini all'Accademia d'arte nel 1971; partecipa anche a importanti collettive, tra le quali si segnala la presenza a "Arte moderna in Italia 1915-1935" a Palazzo Strozzi di Firenze nel 1967. L'artista muore a Milano nel 1978.

Collocazione

Milano (MI), Casa della Memoria

Credits

Compilazione: Pensa, Francesca (2021)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).