Paesaggio urbano
De Filippi, Fernardo
Descrizione
Autore: De Filippi, Fernardo (1940-[estremi cronologici noti]), pittore
Cronologia: 1969
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela / tecnica mista
Misure: 60 cm x 60 cm
Descrizione: Su uno sfondo giallo si elevano elementi vegetali, eseguiti in rosso, che richiamano la forma delle palme. Una striscia di carta con punti di cromie diverse è posta sulla parte alta del quadro, che è circondato da una cornice dipinta in verde; una griglia di sottili linee verdi, che ricorda la visione di un puntamento militare, si sovrappone completamente all'immagine.
Notizie storico-critiche: L'opera probabilmente proviene da una precisa vicenda storica della quale ANPI fu protagonista. Dall'8 al 30 giugno 1974 venne aperta, nella Sala della Balla al Castello Sforzesco di Milano, una grande mostra nazionale che riuniva un imponente numero di opere d'arte, divise in una sezione storica e in una parte riservata ad artisti della piena contemporaneità. Lo scopo dell'esposizione, che si intitolava "Mostra vendita di opere d'arte a favore della Resistenza internazionale", è ben specificato nei documenti che la testimoniano, conservati presso l'archivio della Fondazione ISEC di Sesto San Giovanni. Per la parte di arte contemporanea le opere erano donate dai loro autori ad ANPI per essere vendute: il ricavato sarebbe stato impiegato a sostegno della "Resistenza internazionale e delle lotte contro ogni forma di fascismo risorgente".
Nei documenti ISEC concernenti l'esposizione, la presenza di De Filippi è così segnata: n° 16 N° Blocch. 95 Autore DE FILIPPI FERNANDO via Maroncelli 1 - Milano Titolo PERSONAGGIO URBANO Tecnica 1973 Misura 60 x 60 Valore 400.000 ( Archivio della Fondazione ISEC di Sesto San Giovanni, fondo ANPI provinciale di Milano, busta 33, fascicolo 245, Polizza Compagnia Assicurazione Unipol, Mostre e Manifestazioni d'arte, n° 2548 Bologna sede). E' probabile che il termine "personaggio" sia un errore di battitura per un titolo che doveva essere invece "paesaggio (urbano)", in perfetta corrispondenza con gli esiti pittorici di un ciclo con questa stessa denominazione intrapreso da De Filippi alla fine degli anni sessanta, quando nella produzione dell'artista emergono echi del linguaggio Pop, criticamente e personalmente rielaborato. Altro probabile errore potrebbe essere la data, che indica il 1973 al posto del 1969 leggibile sulla tela, mentre perfettamente corrispondenti sono le misure segnate sul documento con quelle reali dell'opera. Pertanto, a seguito di queste osservazioni, che ipotizzano una serie di errori nella descrizione del dipinto ma anche altrettante corrispondenze, si ritiene che la tela in possesso di ANPI sia quella presentata a suo tempo alla mostra-vendita del 1974: il nome dell'autore è peraltro chiaramente presente nel catalogo dell'esposizione.
Fernando De Filippi nasce a Lecce nel 1940. Dopo un soggiorno a Parigi, si trasferisce a Milano dove si diploma all'Accademia di Brera nel 1964. Partecipa attivamente alla scena culturale di quegli anni con un'arte di impegno, che successivamente evolverà in una pittura attenta alla dimensione architettonica evocata dalla memoria, filtrata e reinterpretata, del mondo classico. Molte le personali nelle quali l'opera dell'artista è presentata al pubblico in Italia e all'estero e numerose le partecipazioni a rassegne collettive, tra le quali si ricordano le presenze alla Biennale di Venezia nel 1970, 1972,1976, 1978, 1980 e alla Quadriennale di Roma nel 1965, 1972, 1975. Ha svolto attività di insegnamento ed è stato direttore dell'Accademia di Brera dal 1991 al 2009.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/SWBB1-00015/
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